“Lo scostamento di bilancio per cui il Governo chiede l’approvazione del Parlamento è rilevante. Infatti, esso ammonta a 55 miliardi di euro. Si è reso necessario per poter dare un concreto aiuto alle famiglie e imprese danneggiate dal coronavirus. Le stime del Governo prevedono un crollo del Pil per l’anno 2020 di circa 8 punti percentuali, che sarà in parte compensata dal rimbalzo positivo previsto per il 2021 in cui le proiezioni ci danno in crescita del 4%. E’ quanto ha dichiarato il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, durante il dibattito alla Camera dei Deputati sullo scostamento di bilancio previsto nel Def. “Di fronte a questo shock inaspettato – continua il Ministro – l’esecutivo ha risposto prontamente per evitare perdite occupazionali e supportare la liquidità. L’impatto delle misure adottate è scontato nel quadro di finanza pubblica, ma sono previste ulteriori manovre nei prossimi anni per aiutare l’economia reale e scongiureremo l’aumento dell’Iva per il 2021 e elimineremo alcune accise nell’ottica di una politica espansiva. Sono misure che non sono esclusivamente volte ad abbassare al pressione fiscale, ma anche a ridare strumenti di politica economica alle istituzioni. E’ una manovra espansiva mai vista nell’Italia del dopoguerra, che porterà il debito pubblico al 157% del Pil ma che non mette a rischio i nostri conti pubblici. La garanzia della BCE sarà fondamentale per permetterci tali misure mantenendo i tassi di interesse bassi. Nei successivi anni sarà necessario strutturare un piano di rientro che sia compatibile alle necessità del Paese. Se sarà accettato questo scostamento, le risorse saranno destinate a favore di famiglie e imprese e all’adozione di nuovi strumenti di sostegno. Inoltre, in esso sono previsti alcuni finanziamenti a fondo perduto per le aziende maggiormente in crisi.” ac/AGIMEG