Grecia, due compagnie di gioco associate alla Remote Gambling Association hanno adito la Corte Amministrativa d’Appello per ottenere le licenze per il gioco online. Nel luglio scorso avevano infatti presentato domanda al Ministero delle Finanze e all’ente regolatore, la al momento non hanno ancora ricevuto alcuna risposta, un silenzio che – secondo la RGA – viola i termini fissati dalle leggi elleniche per gli atti della pubblica amministrazione. L’Associazione aveva già criticato la decisione dell Commissione Europea di non includere la Grecia nella lista dei paesi UE nei confronti dei quali avrebbe avviato una procedura di infrazione per la normativa sui giochi. “L’atteggiamento delle autorità greche non ha nulla a che fare con la tutela dei giocatori, è stato assunto solo a tutelare il valore dell’OPAP in vista della privatizzazione” ha commentato l’associazione, riferendosi alla procedura conclusa nell’agosto scorso. La quota del 33% di Opap in mano al Governo greco è stata infatti ceduta al fondo ceco-ellenico Emma Delta. lp/AGIMEG