Il giorno più bello della vita di tre amici si sta trasformando in un incubo. Tutto risale a febbraio 2021, quando tre colleghi e (ormai ex) amici di Verona decidono di comprare insieme una serie di biglietti del Gratta e Vinci. Uno di questi si rivela vincente per la somma di ben 2 milioni di euro e i tre decidono di diversi la vincita in parti uguali.
Tutto bene, almeno in apparenza e almeno finché uno dei tre, Ricardo, non decide di riscuotere da solo il premio e di tenersi tutta la vincita. Un gesto che ha mandato su tutte le furie gli altri due, Giovanni e Christian, che hanno appreso la notizia solo dalla stampa.
Per i due presunti “truffati” non è rimasto che denunciare Ricardo, piastrellista di origini brasiliane, già finito nel mirino della procura di Verona sempre per una presunta truffa poi scaturita nel nulla. Ma stavolta le accuse e le prove sono pesanti e Giovanni e Christian non hanno alcuna intenzione di mollare il colpo.
Tanto che, durante l’udienza di lunedì in tribunale, tra i tre è stata sfiorata una clamorosa rissa, condita da insulti e parole grosse. Attimi di tensione che fanno da contorno a una vicenda oscura, con 2 milioni di euro contesi e adesso congelati in attesa che il giudice si esprima. lb/AGIMEG