Il mese di febbraio sembra particolarmente fortunato per gli appassionati campani del Gratta e Vinci. In pochi giorni, infatti, la dea bendata è andata a far visita in due località della Campania con delle vincite milionarie.
I Gratta e Vinci è uno dei giochi preferiti dagli italiani ed uno dei più ricchi in tema di vincite importanti distribuite. Solo lo scorso anno, ben 65 persone hanno infatti centrato vincite milionarie. Questo tipo di premi ha fruttato un totale di 168 milioni di euro.
Sono 17 le regioni che nel 2023 hanno ospitato almeno una vincita milionaria al Gratta e Vinci. All’appello mancano tre regioni e precisamente Valle d’Aosta, Liguria e Friuli Venezia Giulia.
La prima è arrivata con il Gratta e Vinci ‘Nuovo 100X’, tagliando da 20 euro che mette in palio premi dai 50 euro, passando per 1 milione di euro e fino alla vincita massima di 5 milioni di euro. Ebbene, un fortunato giocatore di Domicella, in provincia di Avellino, ha centrato proprio il premio maggiore, portandosi a casa quindi 5 milioni di euro.
L’altro colpo fortunato è andato a finire invece a Caivano, in provincia di Napoli, dove un altro fortunato giocatore ha acquistato il Gratta e Vinci ‘Il Miliardario Maxi’. Anche questo tagliando ha il costo di 20 euro e mette in palio premi fino a 5 milioni di euro. Questa volta però la fortuna non è stata così ‘importante’ ed all’appassionato campano è andato il secondo premio, quello da 2 milioni di euro.
Gratta e Vinci, pagamento vincite
Per i fortunati giocatori non c’è un tempo massimo entro il quale riscuotere queste vincite. Entrambi i Gratta e Vinci infatti sono ancora attivi e quindi in commercio. I tempi di riscossione sono quindi praticamente ‘illimitati’, almeno fin quando questi tagliandi non verranno rimossi dal mercato. Ma è davvero difficile che, avendo in mano un tagliando da 2 o 5 milioni di euro, non si vada subito a riscuoterlo.
Per queste vincite definite di ‘fascia alta’ la modalità di riscossione è direttamente all’Ufficio premi Lotterie Nazionali srl, che si trova a Roma, in viale del Campo Boario 56/d. Si possono anche presentare ad uno degli sportelli di Banca Intesa Sanpaolo, ma in questo caso la banca ritira il biglietto e lo inoltra all’ufficio premi di Roma.
Il pagamento avviene poi secondo le preferenze del vincitore: si può scegliere tra l’assegno circolare, il bonifico bancario o il bonifico postale.
La tassa sulla vincita nei Gratta e Vinci
Va ricordato però che, dal 1° marzo 2020, ai premi superiori ai 500 euro viene trattenuto il 20% per la cosiddetta ‘tassa della fortuna‘. Ai fortunati vincitori andranno quindi, rispettivamente, un premio di 1.600.000 (invece di 2 milioni) e 4 milioni (invece di 5). sb/AGIMEG