Governale (direttore DIA): “I prestatori di gioco sono obbligati all’invio delle segnalazioni di operazioni sospette”

“In molti casi grazie all’analisi di flussi finanziari vengono rilevati alcuni comportamenti sintomatici di possibili infiltrazioni mafiose favorite dall’operato di professionisti, di intermediari bancari, di prestatori di gioco, più in generale dall’operato di quei soggetti che la legge definisce obbligati all’invio di segnalazioni di operazioni sospette. Nei confronti di questi soggetti la DIA può esercitare poteri di accesso, di accertamento, di richieste dati, di informazioni, di ispezione per verificare eventuali tentativi di infiltrazione nell’economia da parte della delinquenza di tipo mafioso”. E’ quanto ha detto in audizione nella Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, presso l’Aula del V piano di Palazzo San Macuto, il direttore della Direzione investigativa antimafia, Giuseppe Governale. “Le Mafie vanno all’estero dove il Pil è in crescita, come a Malta (+5,3% nel 2020), dove la legislazione è inefficace e dove c’è capacità di corruzione”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG