‘Siamo stati abituati a ragionare in un sistema in cui si procrastinano le risposte alle problematiche di emergenza climatica. Ma ormai abbiamo capito che non sono più rimandabili’.
‘Ma oltre a pensare a nuovi progetti, bisogna anche tenere presente che quando si parla di tematiche ambientali, economiche e sociali, ci sono anche processi che comportano aumento dei costi. E più intelligenti e smart sono le nuove infrastrutture e più costano. E di questo bisogna assolutamente tenerne conto’. E’ quanto ha dichiarato Giuliano Frosini, Senior Vice President Institutional Relations, Public Affairs and Media Communication di IGT, durante la presentazione del Paper “ESG – Valore Condiviso”, pubblicato dal quotidiano Start Magazine e di ICINN – Istituto per la cultura dell’Innovazione, in collaborazione con IGT e Inwit.
‘E’ importante anche avere una sostenibilità regolatoria. Se devo creare un contesto di investimenti ambientali sostenibili, devo anche mettere gli investitori nelle condizioni di avere una regolazione stabile. Non si può avere una promessa regolatoria che poi non arriverà mai o che venga poi messa in discussione in corso d’opera’.
‘In Italia abbiamo un’eccellenza in tal senso. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha fatto in questi anni grandi cose in tema di regolazione e possiamo portare ad esempio anche i settori del gioco e dei tabacchi. Gli enti di regolazione italiani, non solo ADM che sta facendo tanto, sono assolutamente un esempio di sostenibilità regolatoria’.
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