Nuova norma anti-riciclaggio UE, novità anche per gli operatori del gioco. Le disposizioni dell’EGBA

Il Consiglio europeo ha approvato il nuovo pacchetto antiriciclaggio (AML) dell’UE, segnando la finalizzazione del nuovo quadro dell’UE per la lotta alla criminalità finanziaria. L’approvazione del Consiglio è il passo finale nel processo legislativo dell’UE, dopo l’approvazione del Parlamento europeo il mese scorso.

La European Gaming and Betting Association (EGBA), che rappresenta i principali operatori europei di gioco d’azzardo online, accoglie con favore la finalizzazione del nuovo pacchetto AML e ritiene che le modifiche alle regole in arrivo rafforzeranno l’approccio dell’UE alla lotta al riciclaggio di denaro.

Il pacchetto legislativo finale prevede:

  • L’istituzione dell’Autorità europea antiriciclaggio (AMLA): con sede a Francoforte, l’AML avrà poteri di supervisione diretti e indiretti per garantire il rispetto dei requisiti AML, lavorando in tandem con le autorità antiriciclaggio nazionali. LRD sarà responsabile di un gran numero di norme tecniche e di attuazione che si applicheranno direttamente al settore del gioco d’azzardo online.
  • La sesta direttiva antiriciclaggio – contenente disposizioni nazionali sulla vigilanza e sui poteri delle autorità nazionali antiriciclaggio, compreso il loro accesso a informazioni necessarie e affidabili come i registri dei titolari effettivi.
  • Un nuovo regolamento antiriciclaggio (AMLR) – comprende i requisiti per lo svolgimento della due diligence, la trasparenza dei titolari effettivi e molto altro, guidando i professionisti attraverso l’intero processo AML per le entità obbligate. Il regolamento fissa un limite di 2.000 euro per l’esecuzione della due diligence sui giocatori da parte degli operatori di gioco d’azzardo online.

Una caratteristica fondamentale del nuovo pacchetto sarà la creazione di un formato di segnalazione armonizzato per le segnalazioni di operazioni sospette (STR), supervisionato dalla LRD. Ciò significherà che gli operatori europei di gioco d’azzardo online incontreranno gli stessi requisiti STR in tutti gli Stati membri dell’UE, stabilendo requisiti coerenti che ridurranno gli oneri e i costi amministrativi.

Per assistere gli operatori del gioco d’azzardo online, l’EGBA ha sviluppato linee guida specifiche del settore sull’antiriciclaggio che applicano un approccio basato sul rischio e includono misure pratiche che gli operatori possono adottare per garantire il rispetto delle norme AML nell’UE. I membri dell’EGBA applicano già le linee guida e presentano rapporti annuali all’EGBA che riassumono i loro progressi nell’attuazione delle sue misure. Le linee guida sono aperte anche a tutti gli operatori con sede nell’UE e l’EGBA incoraggia gli operatori a sottoscriverle.

Poiché le linee guida tengono conto della proposta antiriciclaggio originale della Commissione europea, i membri dell’EGBA stanno già facendo progressi significativi verso la conformità alle nuove norme dell’UE. Le linee guida saranno aggiornate per corrispondere alle versioni finali della legislazione dell’UE.

La nuova normativa antiriciclaggio entrerà in vigore tre anni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’UE, che rappresenta il passo successivo nel processo.

“Accogliamo con favore la finalizzazione del nuovo pacchetto antiriciclaggio. L’EGBA ha seguito e contribuito attivamente alla revisione delle norme AML a livello dell’UE e ritiene che le nuove regole andranno a beneficio degli operatori di gioco d’azzardo online europei, in particolare quelli che operano in più giurisdizioni, garantendo un unico approccio normativo in tutti gli Stati membri dell’UE. Con la finalizzazione delle nuove regole, l’EGBA rivedrà e aggiornerà le sue linee guida di settore sull’antiriciclaggio per garantirne l’allineamento con le regole. Sottoscrivendo le linee guida, gli operatori possono iniziare a prepararsi per i cambiamenti delle regole dell’UE e unirsi ai nostri membri nei loro sforzi per contribuire in modo proattivo e positivo alla lotta contro il riciclaggio di denaro nell’UE”, il commento della Dott.ssa Ekaterina Hartmann, Direttore degli affari legali e normativi, EGBA.