Scoperte, dai funzionari di Adm Calabria, irregolarità in materia di messa a disposizione in luogo pubblico di postazioni telematiche che consentono ai clienti di giocare sulle piattaforme di gioco.
In particolare, in un esercizio commerciale situato a Rosarno, sono state poste sotto sequestro 7 postazioni informatiche. Al titolare dell’esercizio verrà comminata la sanzione amministrativa prevista dall’art. 110, comma 9, lett. f quater, del TULPS, stabilita in euro da 5.000 a 50.000 per ciascun apparecchio rinvenuto. cdn/AGIMEG