Presentata a Roma la ricerca “Il gioco buono, regolamentazione ed enti locali”, frutto delle interviste a 20 personaggi e rappresentati di spicco dell’industria dei giochi, tra cui presidenti di organizzazioni del settore, gestori di tabaccherie con o senza slot, gestori di sale scommesse con o senza slot, gestori di sale VLT e slot.
Nel corso dell’evento “Giocare da grandi”, organizzato da Associazione Civita, Formiche, SWG in collaborazione con IGT, sono emerse considerazioni rilevanti e anche appelli al nuovo governo presieduto da Giorgia Meloni, a cui vengono chiesti dall’industria del gioco fisico interventi concreti e decisi. In particolare, la prima e più forte richiesta è quella di un riordino del settore dei giochi, con i concessionari che invitano il governo a sedersi a un tavolo per discutere insieme il futuro del settore.
Affrontate anche altre questioni importanti, come il ruolo dell’operatore nella gestione del gioco compulsivo. Ne è emersa la necessità di un ruolo attivo dell’operatore nella risoluzione di questa problematica, con un maggiore utilizzo della tecnologia per prevenire i comportamenti compulsivi. Tema importante anche quello della tassazione, in continua crescita e quindi sempre più un fardello per gli operatori. lb/AGIMEG