Giochi, Stoppani (Fipe Confcommercio): “Ludopatia fenomeno grave, abbiamo chiesto alla categoria di accettare limitazioni orari imposte agli esercizi”

“Da parte nostra sul gioco c’è un grande senso di responsabilità. Se da un lato c’è il dovere sindacale di presentare le istanze della categoria sugli interessi che difendiamo, dall’altra abbiamo accettato i provvedimenti senza adire le vie legali nei ricorsi amministrativi quando c’erano i presupposti”. E’ quanto ha dichiarato Lino Enrico Stoppani, Presidente FIPE Confcommercio, intervenendo alla trasmissione “La Radio ne parla” su RaiRadio1. “Siamo consapevoli che quello della ludopatia è un fenomeno sociale grave. Per questo abbiamo chiesto alla categoria di fare qualche sacrificio accettando le limitazioni imposte agli esercizi sugli orari, sull’ubicazione e sull’allestimento delle aree da gioco, accompagnando anche gli obblighi formativi dove sono stati introdotti. E’ chiaro che sembra una posizione autolesionistica, ma quando si parla di responsabilità sociale noi, come Fipe, ci siamo, anche assumendo una posizione scomoda. Allo stesso tempo però diciamo anche che il fenomeno non si contrasta solo con i divieti o azioni che rischiano di favorire il gioco illegale oppure lo spostano verso altre forme come internet o i mini casinò. Serve un’azione dello Stato in termini di educazione e formazione” ha concluso Stoppani. lp/AGIMEG