Sono oltre cinquanta gli amministratori pontini del Pd uniti contro le ludopatie. Adesioni si registrano da Aprilia a Latina, da Sezze a Minturno, da Terracina a Ventotene. E da qualche giorno i cinquanta sono un piccolo esercito unito nel Comitato antislot che progetterà e coordinerà azioni di contrasto al Gioco d’Azzardo Patologico, in accordo con gli amministratori locali. In un documento, consiglieri, sindaci e assessori hanno fissato le linee guida da suggerire ai Comuni. “I nostri amministratori – affermano Nicoletta Zuliani consigliera di Latina e Patrizia Menanno assessore alla Legalità di Formia, il comune che per primo ha avviato una battaglia, le promotrici del documento – hanno voglia di dare risposte concrete e si muoveranno da un parte per sollecitare i Comuni che ancora non hanno regolamentato la materia delle sale da gioco e giochi leciti, e dall’altra a promuovere iniziative di prevenzione e contrasto veicolando anche buone prassi di Comuni italiani che molto prima di noi hanno iniziato questa battaglia”. Il documento oltre a riportare diversi dati relativi alla provincia, si propone degli obiettivi come “costituire una rete come amministratori dei Comuni della Provincia per ridimensionare l’offerta di gioco sollecitando i Comuni ad adottare regolamenti comunali che dispongano le distanze tra gli esercizi ove si esercita e i luoghi sensibili, vietino ogni forma di pubblicità del gioco ed emanino ordinanze sugli orari, analoghe a quelle di Formia, ma da estendersi anche ai biglietti delle lotterie istantanee su piattaforma virtuale e/o con tagliando cartaceo; sollecitare, a tutti i livelli, l’adozione di una legge nazionale; sollecitare l’adozione da parte della Regione di una Legge più puntuale che integri quella esistente con la previsione di forme di premialità per gli esercizi no slot”. cdn/AGIMEG