“Fino al 2015 la legge di stabilità ha destinato annualmente al servizio sanitario nazionale 50 milioni di euro a prevenzione della cura delle patologie connesse alla dipendenza del gioco d’azzardo patologico. A partire dal 2015 verrà destinato 1 milione di euro per ciascun anno 2015-2016-2017 al controllo dei soggetti a rischio attraverso software che consentono ai giocatori di valutare il loro livello di dipendenza”. Questa la risposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, all’interrogazione presentata alla Camera da Paola Binetti (Ncd- Udc), che in Aula ha ribadito come la “Commissione affari sociali fino al giugno 2014 ha lavorato per produrre un disegno di legge che è stato approvato da tutte le forze politiche, ma che è stato congelato in attesa della delega fiscale, mentre nella scorsa legge stabilità erano previsti 500 milioni che sarebbero servito a sostenere le spese dell’osservatorio sulle patologie legate al gioco”.
Per il Ministro dell’Economia “non paiono definite nella loro realtà le dimensione del fenomeno della dipendenza da gioco d’azzardo e per questo motivo è difficile stabilire l’ammontare delle risorse che possono essere stanziate. Non mancheremo di approfondire i profili della dipendenza da gioco d’azzardo patologico anche con l’aiuto del Ministero della Salute”. L’on. Binetti si è detta insoddisfatta della risposta: “Le risorse dedicate a iniziative di prevenzione – come lo stop alla pubblicità – sono sotto gli occhi di tutti. Crescono i casi di gioco d’azzardo legato alla criminalità organizzata, ma il sommerso è molto di più. Chi si ammala non distingue tra gioco legale e illegale. Le iniziative governo sono troppo timide. Abbiamo lavorato per un anno alla legge delega e non ha portato a nulla”, ha concluso la Binetti. cr/AGIMEG