Il gioco d’azzardo va vietato, senza mezzi termini. E’ ferma e decisa la posizione del segretario generale dell’Idv, Ignazio Messina, che commenta con Agimeg la possibilità di inserire anche in Italia, come in altri paesi europei, una tassa di scopo sul gioco: “non sono d’accordo, le persone non solo spenderebbero di più, ma continuerebbero comunque ad ammalarsi”. La posizione dell’Idv è chiara: “penso che quei fenomeni che impattano gravemente sulla società, come il gioco d’azzardo, vadano vietati, salvando solo quelli più innocui. E’ un provvedimento radicale, certo, ma l’unico in grado di incidere. Noi di Idv abbiamo già presentato una proposta di legge in questo senso. Peraltro, è pur vero che lo Stato con le slot, le videolottery e i giochi in genere incassa moltissimo, ma è altrettanto assodato che fenomeni come la ludopatia, la disperazione di milioni di famiglie, per non parlare delle pesanti infiltrazioni della criminalità organizzata, hanno dei costi sanitari, economici e sociali elevatissimi, tali che secondo alcuni l’incasso netto dello Stato è risibile”. dar/AGIMEG