Giochi, Haijer (EGBA): “Norme restrittive sui giochi devono essere valutate anche dopo l’entrate in vigore”

Maarten Haijer, Segretario Generale della EGBA, ha accolto con favore il recente giudizio della Corte di Giustizia europea che indica come le normative nazionali restrittive nel settore dei giochi, per limitare la libera prestazione di servizi, debbano fondarsi sugli obiettivi prefissati ed essere poi valutate anche dopo la loro adozione, e ha dichiarato: “La libertà di fornire servizi è una delle pietre miliari del mercato interno dell’UE. Pertanto, è di fondamentale importanza che la limitazione di qualsiasi delle libertà fondamentali sia adeguata e proporzionata al raggiungimento dell’obiettivo politico dichiarato. La Corte ha chiarito che la valutazione dell’adeguatezza di una legge restrittiva non deve fermarsi dopo che la legge è entrata in vigore, deve continuare come un processo dinamico. Inoltre occorre ricordare che la normativa nazionale del gioco d’azzardo in uno Stato membro nel suo complesso deve essere coerente”. Ha poi aggiunto: “Questo è il motivo per cui riconosciamo l’importanza di questa sentenza, come ricordiamo agli Stati membri che le restrizioni alle attività dei fornitori di gioco d’azzardo devono essere ispirate da un obiettivo di politica pubblica contro un rischio grave. Ci auguriamo che questa sentenza faccia riconsiderare le politiche sul gioco d’azzardo di alcuni Stati membri e riflettere sull’adeguatezza delle norme nazionali con valutazioni ex-post periodiche”. cdn/AGIMEG