Incentivi per gli esercizi pubblici di Livigno, nella provincia di Sondrio, che decidono di rinunciare alle slot machine e che si troveranno a pagare la metà della tassa rifiuti rispetto agli altri. E’ l’idea della Giunta Bormolini e che verrà illustrata venerdì nel corso del Consiglio comunale. Tra i 22 punti all’ordine del giorno, infatti, c’è l’approvazione del nuovo Regolamento sui rifiuti. “Quest’anno abbiamo inserito una detassazione sui rifiuti del 50% per quei bar che eliminano le slot machine dal proprio locale – anticipa sulla sua pagina Facebook il vicesindaco Remo Galli -. In futuro faremo anche una campagna di sensibilizzazione”. Una proposta che ha già iniziato a sollevare qualche obiezione. “Ammiro la vostra scelta per questo problema – uno dei commenti che si trovano sotto il post condiviso dal vicesindaco -, ma si penalizza chi ha fatto la scelta di non metterle. Forse erano da detassare proprio i locali senza le slot”. Una obiezione condivisibile anche secondo Galli, che ha risposto: “Per quegli esercizi purtroppo non possiamo intervenire, perché la norma che ci permette di applicare questa riduzione, parla solo di bar che sono già dotati di slot”. cdn/AGIMEG