I giochi hanno animato un acceso dibattito tra Giorgia Meloni, esponente di Fratelli d’Italia e il sottosegregretario di Stato all’Economia Paola De Micheli, intervenuti ieri nel programma “Quinta Colonna”, condotto da Paolo Del Debbio. La Meloni, rivolgendosi alla De Micheli, ha affermato: “il Governo ci ha “venduto”, con questa Legge di Stabilità, un aumento della tassazione sulle società del gioco d’azzardo, quelle alle quali i governi di centro sinistra hanno già condonato qualche miliardo di euro di evasione. Ci hanno detto che avrebbero aumentato le tasse e io ne ero molto contenta, visto che ci eravamo battuti per aumentare la tassazione e per evitare i soliti condoni verso gente che comunque campa sulla disperazione delle persone. Ci hanno detto – ha continuato la Meloni – gli abbiamo aumentato le tasse e invece no, non è vero. Perché quello che c’è scritto nella Legge di Stabilità è che aumentano le tasse sulle vincite, quindi sugli italiani che giocano e non sulle società e nella Legge di Stabilità c’è inserita anche una piccola sanatoria per la concessione delle nuove sale. Questo quindi cosa vuol dire? Che gli amici e i potenti del Governo che finanziano i politici li continuiamo a difendere e la povera gente la stanghiamo. Se questa è la Sinistra, abbiamo un problema”. “Nella Legge di Stabilità – ha replicato Paola De Micheli – c’è un miliardo di euro in più di tasse per tutta la filiera del gioco, dall’inizio alla fine e sulle vincite nella relazione la cifra è pari a zero perché non si può fare una previsione di quanto sarà l’incasso. Il miliardo previsto nella Stabilità è su tutto il resto dei giochi”. mdc/AGIMEG