Un nuovo rinvio in commissione Finanze al Senato per la ripresa della proposta di legge a prima firma del senatore Franco Mirabelli (Pd) sul riordino complessivo della materia dei giochi. Era atteso per oggi l’elenco definitivo dei soggetti che saranno sentiti nel corso della audizioni conoscitive: “sicuramente ascolteremo le parti coinvolte: Sogei, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Federserd, le associazioni che si occupano di dipendenza, i concessionari, i gestori, le rappresentanze dei Comuni e delle Regioni, il movimento No-Slot, ma anche alcuni ricercatori esperti sul tema”, ha affermato a Agimeg il senatore Mirabelli. Il provvedimento provvede al riordino del comparto del gioco pubblico italiano sia da un punto di vista fiscale che normativo, cercando di intervenire sul contrasto del gioco illegale proponendo l’aumento delle pene e migliorando e strutturando il sistema di prevenzione e controllo. “Si interviene su tutte le parti perché continuiamo a pensare che i giochi debbano essere una riserva statale e come tale vada normata attraverso una legge di riordino complessivo del settore”, ha spiegato Mirabelli sottolineando come sia “molto più efficace combattere l’illegalità attraverso un’adeguata regolamentazione e controllo dei giochi d’azzardo, in un contesto in cui siano affrontate le problematicità connesse alla materia”. Il lavoro della commissione Finanze andrà poi ad intrecciarsi con quello del X Comitato sulle infiltrazioni criminali nel gioco lecito e illecito della Commissione parlamentare Antimafia coordinato dal senatore Vaccari (Pd). dar/AGIMEG