Giochi, Australia del Sud: introdotta nuova imposta sul gioco d’azzardo destinata agli operatori “offshore”

Il Governo dell’Australia del Sud ha introdotto un’imposta sul gioco d’azzardo con il fine di generare reddito supplementare. La nuova imposta colpirà gli operatori esteri che raccolgono gioco nel Paese senza tuttavia stabilirvisi, al fine di poter beneficiare di aliquote fiscali più basse. Lo Stato del Sud Australia ha stimato che tale imposta potrebbe generare fino a 6,2 milioni di euro di nuove entrate ogni anno. La tassa “Point of Consumption” si rivolgerà, quindi, agli operatori in base a dove le scommesse vengono raccolte. “Con l’implementazione di una tassa di scommessa basata sul luogo di consumo, stiamo assicurando che le aziende paghino le imposte nella giurisdizione in cui stanno facendo i loro soldi”, ha dichiarato il tesoriere Koutsantonis, secondo quanto riportato dal quotidiano nazionale ‘The Australian’. cdn/AGIMEG