La gara per la gestione del gioco del Lotto sta prendendo forma. L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha inviato, qualche giorno fa, il bando al Consiglio di Stato. Quest’ultimo, a partire dal giorno in cui inizierà l’esame del documento, avrà 45 giorni per inviare eventuali osservazioni.
Probabile, come riporta il Gazzettino, che il bando venga preso in esame quando riprenderanno le sessioni ordinarie, quindi dal 15 settembre. E’ ipotizzabile che il via libera da parte del Consiglio di Stato possa arrivare a cavallo tra ottobre e novembre. A quel punto il bando dovrebbe andare in Gazzetta Ufficiale. Se la tempistica sarà quella suddetta, entro la fine dell’anno le società interessate alla gara potranno fare le proprie offerte.
Al momento si prospetta una gara a due tra Igt e Sisal. Igt gestisce, in maniera ottimale visti gli eccellenti risultati anche per l’Erario, il Lotto da oltre trent’anni. Igt dovrebbe affrontare la gara con i partner già consolidati, vale a dire Novomatic, la Federazione Italiana Tabaccai e Allwin (ex Sazka).
Sisal, tornata alla ribalta in questi giorni visto che l’attuale proprietà (Flutter) ha confermato la trattiva per l’acquisto di Snaitech sulla base di circa 2 miliardi di sterline, punta a gestire il Lotto insieme al SuperEnalotto del quale è già concessionaria.
Occhio però al terzo incomodo. Sono infatti circolate voci sull’interessamento dei francesi della Française des Jeux e degli inglesi di Camelot. Per entrambi ci sarebbe però la necessità di un partner italiano.
Un vincitore ci sarà sicuramente ed è il Governo. Dalla gara per la concessione del gioco del Lotto dovrebbe arrivare oltre un miliardo di euro, somma che finirebbe del fondo “taglia-tasse” tanto voluto dal vice ministro all’Economia Maurizio Leo. Ma il Governo guarda anche ad altre possibili entrate. In particolare è al vaglio l’ipotesi di anticipare la gara per il Gratta e Vinci con base d’asta da un miliardo di euro. sb/AGIMEG