E’ iniziata a Bergamo FEEXPO 2024, la fiera sull’amusement dove si incontrano aziende, operatori e istituzioni del settore da tutta Italia. Presenti anche le maggiori associazioni del puro intrattenimento e dei giochi senza vincita in denaro. Alessandro Lama, presidente di Federamusement-Confesercenti, ha rilasciato un’intervista al direttore di Agimeg, Fabio Felici.
– Quali sono le prime impressioni di questa fiera? Cosa dobbiamo aspettarci?
“C’è tanto entusiasmo, ci aspettavamo un consolidamento in questa seconda edizione ed effettivamente c’è stato. Stiamo già lavorando infatti sulla terza edizione che si terrà a febbraio 2025. Vogliamo ingrandirci ancora, vogliamo diventare la fiera di riferimento per l’amusement in Italia e, perché no, magari anche a livello europeo. Si respira un bellissimo entusiasmo e ci saranno tanti eventi interessanti”.
– Non sono però tutte rose e fiori, ci sono ancora tanti problemi insoluti. Da tempo state dialogando con ADM. Qual è lo stato dell’arte di questi incontri?
“I Monopoli sono un ente regolatore, applicano la legge, quindi stiamo cercando di dialogare attraverso un tavolo tecnico per migliorare alcuni aspetti di questa legge, alcune deviazioni che ci sono nelle interpretazioni e nella gestione delle omologhe verso gli enti certificatori. Questo è quello che possiamo fare e che stiamo facendo con ADM. In realtà il lavoro profondo da fare è quello con la politica, per trovare finalmente la strada per separare comma 6 e comma 7 e per eliminare ogni equivoco. Noi siamo amusement per famiglie e bambini, le regole del comma 6 non possono essere applicate al nostro settore”.
– Che messaggio volete che esca da questa fiera per le aziende del settore?
“Il messaggio è facile: questa non è la fiera di una città, ma è la fiera dell’amusement nel suo complesso. E’ la nostra fiera, del nostro settore e dobbiamo sentirla nostra. Dobbiamo partecipare come se fosse un grande evento, una festa di famiglia, perché è qui che si vede il bello del nostro settore”.