Il Casinò di Venezia è chiuso dalla fine di febbraio a causa della propagazione del coronavirus in Italia. L’azienda, in queste settimane di blocco forzato, sta perdendo milioni di mancati incassi ed è al lavoro per mettersi in condizione di riaprire quando il Governo la autorizzerà. Allo studio ci sono i termoscanner all’entrata, divisori tra le slot, dispositivi igienizzanti e mascherine obbligatorie per dipendenti e clienti. Per i tavoli da gioco cìè ancora molta incertezza e si attendono le decisioni delle autorità competenti. Infine, saranno creati percorsi obbligati al fine di mantenere il distanziamento sociale e ridurre il rischio di contatti al minimo. ac/AGIMEG