eSports e comma 7, on. Carlo Fidanza (ECR-FdI) ad Agimeg: “Commissione UE approfondirà questioni eSports. Su apparecchi senza vincite in denaro equiparati alle slot, avviata riflessione all’interno del centro-destra”

eSports, normativa comunitaria e apparecchi senza vincita in denaro sono tra i temi trattati dall’Europarlamentare Carlo Fidanza (ECR-FdI) in un’intervista rilasciata ad Agimeg.

In merito agli eSports esistono proposte di legge comunitarie per definire un regolamento europeo per tale settore?

Purtroppo in Europa non esiste attualmente una normativa ad hoc o una proposta legislativa per l’armonizzazione delle norme nazionali sulla fornitura degli sport virtuali. In tal senso, ho presentato lo scorso giugno un’interrogazione parlamentare al Commissario europeo per il mercato interno, Thierry Breton, il quale ha risposto confermando il vuoto normativo in merito a questa tipologia di attività di intrattenimento e aggiungendo che la Commissione avrebbe approfondito la questione chiedendo informazioni alle autorità italiane in merito alle norme nazionali applicabili anche agli apparecchi da intrattenimento senza vincita in denaro in modo da valutare la situazione.

Gli operatori del settore stanno da tempo cercando collaborazione con il mondo della politica per cambiare le norme che equiparano il settore degli apparecchi senza vincita in denaro a quello delle slot, se la sente di diventare promotore verso il suo partito, che dalle attuali previsioni avrà un ruolo importante nel nuovo governo, di tale richieste?

Sono certo che fatti avvenuti nei mesi scorsi come la situazione di incertezza giuridica in merito agli apparecchi senza vincita in denaro abbiano già avviato una riflessione interna al centrodestra. È doveroso garantire una parità di trattamento tra tutti gli operatori del settore dell’intrattenimento come anche una concorrenza equa e correttamente regolamentata. cdn/AGIMEG