“È stata sottoscritta nelle scorse ore dalle componenti aziendali e sindacali del Tavolo Permanente delle Parti Sociali per il futuro delle Gaming Hall – Bingo, la nuova versione del documento che contiene le misure e le procedure di sicurezza per la gestione del rischio COVID-19 nelle sale specializzate per l’offerta di giochi pubblici: un comparto che occupa oltre 30.000 addetti, dei quali 12.000 solo nelle Sale Bingo”. E’ quanto si legge in una nota dell’associazione Esercenti Giochi Pubblici (EGP). “Il Tavolo Permanente, promosso da FIPE – Federazione Italiana Pubblici Esercizi, con la propria organizzazione di categoria EGP, Federbingo ed Operbingo Italia per la parte aziendale, e dai sindacati Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTUCS, ha rielaborato il Protocollo, sottoscritto nella prima versione il 14 maggio 2020, alla luce dell’esperienza concreta di operatività dei luoghi di gioco specializzati nell’anno appena concluso nel contesto della pandemia. Gli adempimenti e le procedure appena sottoscritte – prosegue EGP – aggiornano le soluzioni organizzative e le azioni necessarie alla più concreta prevenzione di contagi nelle sale, specificate nei diversi momenti di operatività (fase di accesso alla sala, ciclo di gioco VLT/AWP, ciclo del gioco del bingo, ciclo della raccolta delle scommesse, ciclo della ristorazione) nell’ottica di rendere ancora più efficaci sia le misure per l’eliminazione del rischio di aggregazione ed affollamento nelle sale, sia le condizioni di salubrità degli spazi nonché i controlli per una prevenzione generale. Nelle sale, in applicazione a quanto già disposto da maggio 2020, si è ridotta mediamente la capienza massima di oltre il 50%, ed è puntualmente garantito il distanziamento tra persone, anche mediante soluzioni di isolamento delle postazioni di gioco. Con la sottoscrizione del documento, il Tavolo Permanente invia un nuovo Avviso Comune ai referenti istituzionali nazionali e regionali, nel quale ricorda la qualificazione organizzativa e gestionale raggiunta dalla distribuzione specializzata dei giochi regolamentati, ed evidenzia i molti mesi di sospensione dal lavoro tramite ammortizzatori sociali per migliaia di lavoratori oltre alla sempre più forte sofferenza economico-finanziaria delle aziende di gestione delle sale, minimamente mitigata dai c.d. Ristori. L’Avviso Comune ha l’obiettivo di sollecitare il Governo nazionale ed i Governi regionali ad individuare urgentemente date e modalità organizzative per la ripresa delle attività, la cui sicurezza è garantita dai protocolli approvati e perfezionati, e, in particolare, invita a rivalutare nuovamente ed attentamente le ricadute economiche, occupazionali e sociali della reiterata sospensione, rendendo coerenti con le prospettive di riapertura le normative sugli ammortizzatori sociali per il personale e su concreti supporti economici alla liquidità delle aziende, proporzionati ai prolungati periodi di interruzione delle attività, oggetto di concessioni pubbliche”. lp/AGIMEG