“Del riordino abbiamo bisogno in tempi brevissimi e su questo siamo tutti d’accordo. Lo strumento che può farlo è la legge delega. Io me la terrei stretta perché interpreta ciò che ci serve. La legge delega è solo una legge quadro: detta principi generali. La vera partita è nei decreti legislativi delegati che vengono adottati in attuazione della legge delega”. È quanto ha affermato il presidente di Acadi, Geronimo Cardia, durante un convegno ad Enada primavera.
“La conferenza stato-regioni aveva messo in campo quattro cose: riduzione offerta, messa a disposizione dei dati da parte di ADM, distanziometri che non hanno effetti espulsivi e orari non superiori a 6 ore di divieto al giorno. L’offerta è stata ridotta esattamente come detto nella conferenza delle regioni. ADM ha sviluppato l’app. che permette di avere tutti i dati. Quindi questi due principi sono stati colti, mentre sui distanziometri e limiti orari non sono stati raccolti. È vero che l’intesa in conferenza stato-regioni non è legge, però i principi posti sono cogenti, ovvero obbligatori. Se la metà dei principi sono stati applicati perché la restante parte non è stata realizzata? Credo che noi dobbiamo prestare attenzione ai contenuti presenti nella delega e dobbiamo scorgere nei suoi passaggi un equilibrio”, ha aggiunto. ac/AGIMEG