Durante (ceo Sisal): “Il 2022 anno molto importante, l’azienda è cresciuta in maniera significativa ed è sempre più internazionale”

Si è tenuto oggi a Milano il primo appuntamento dei Sisal Talk, il nuovo format di eventi targato Sisal in tema di innovazione e sostenibilità. Titolo del primo talk è “L’innovazione come leva di un nuovo sviluppo sostenibile”. E’ stata anche l’occasione per presentare il Bilancio di Sostenibilità 2022 di Sisal, alla presenza del CEO Francesco Durante.

“Siamo molto contenti di avere la possibilità di organizzare questi incontri. Puntiamo moltissimo sui temi della sostenibilità, dell’innovazione e del gioco responsabile. Tre tematiche molto importanti per Sisal e in generale per il sistema paese”, il suo commento.

Durante si è poi focalizzato sul Bilancio di Sostenibilità 2022: “Il 2022 per noi è stato un anno molto importante perché l’azienda è cresciuta in maniera significativa, siamo diventati più internazionali con nuove concessioni all’estero, abbiamo assunto 1.000 nuove persone. Abbiamo deciso di investire in nuovi talenti, abbiamo una storia lunga ma siamo allo stesso tempo giovani e innovativi”.

“Altro risultato straordinario è stato raggiunto sul tema dell’inclusione, abbiamo creato un ambiente di lavoro inclusivo in cui tutti possono essere se stessi. Diamo molta importanza al tema della diversità e dell’inclusione e stiamo ottenendo ottimi risultati”.

“Per quanto riguarda il tema della sostenibilità, invece, il nostro obiettivo è raggiungere zero giocatori problematici. Per questo investiamo e facciamo innovazione costante, è fondamentale sviluppare, innovare e avere una leadership inclusiva. Bisogna lavorare a un modello di business sostenibile per Sisal e per tutta l’industria”.

L’innovazione può creare valore per i nostri consumatori, grazie all’innovazione siamo stati in grado di lanciare il nostro programma contro le dipendenze, sfruttando l’intelligenza artificiale. Ma innovazione è anche digitalizzazione e investimento. In questo senso, abbiamo creato due hub tecnologici in Albania e Turchia”. lb/AGIMEG