Tra le modifiche previste alla delega al Governo per la riforma fiscale in materia di giochi ci sono la revisione, anziché la diminuzione, dei limiti di giocata e vincita, e la revisione, oltre che il riordino, del vigente sistema sanzionatorio. “La relazione tecnica, relativa al testo originario del provvedimento, non ascrive ad alcuna delle predette disposizioni nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato. Al riguardo, non si hanno osservazioni da formulare, posto che gli eventuali effetti finanziari derivanti dall’attuazione delle modifiche introdotte dipenderanno dalle scelte che saranno concretamente operate in sede di attuazione della legge delega e, pertanto, una valutazione compiuta di tali effetti sarà possibile solo all’atto della trasmissione alle Commissioni parlamentari competenti, anche per i profili finanziari, degli schemi dei decreti legislativi attuativi della delega”. E’ quanto si legge nel Dossier di verifica delle quantificazioni relativo al testo che contiene le modifiche alla legge delega al Governo per la riforma fiscale.
“Viene prevista, nell’ambito del riordino delle disposizioni in materia di giochi pubblici di cui all’articolo 15, la revisione, anziché la diminuzione, dei limiti di giocata e vincita, nonché la revisione, oltre che il riordino, del vigente sistema sanzionatorio, con l’estensione del regime sanzionatorio aggravato alle violazioni che riguardano il gioco, anche se non a distanza. Si ricorda, inoltre, che – aggiunge il testo – il vigente articolo 15 stabilisce principi e criteri direttivi della delega per il riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici. La relazione tecnica di passaggio, riferita al testo dell’A.S. 797, che ha originato la legge n. 111 del 2023, con riferimento al complesso delle disposizioni dell’articolo 13 (poi divenuto articolo 15) – pur limitandosi ad esaminare l’impatto sulla finanza pubblica delle stesse sotto il profilo qualitativo e rinviando alle relazioni tecniche a corredo dei decreti legislativi da emanarsi per la quantificazione degli eventuali concreti impatti in ragione delle misure tecniche e normative da declinarsi in tale sede – con specifico riferimento alle disposizioni modificate dalle norme in esame riferiva che: l’introduzione di misure a tutela dei soggetti maggiormente vulnerabili e prevenzione dei fenomeni di disturbi da gioco d’azzardo di cui alla lettera a) non avrebbe comportato minori entrate per il bilancio dello Stato; con riferimento alla revisione della disciplina dei controlli e dell’accertamento dei tributi gravanti sui giochi di cui alla lettera m), allo stato, gli effetti finanziari non apparivano definibili. In ogni caso, la RT concludeva sul punto, che se anche l’attuazione di alcune delle previsioni normative in esame avesse determinato effetti negativi per la finanza pubblica, la relativa copertura finanziaria sarebbe stata assicurata nell’ambito dei provvedimenti attuativi, coerentemente a quanto previsto dalle disposizioni finanziarie di cui all’articolo 20 (poi divenuto articolo 22)”.
“In merito ai profili di quantificazione, si evidenzia preliminarmente che le norme, in esame, modificate nel corso dell’esame in sede referente, novellano talune disposizioni della legge n. 111 del 2023, recante delega al Governo per la riforma fiscale”, aggiunge. “Sono apportate varie modifiche ai principi e criteri direttivi per il riordino delle disposizioni in materia di giochi pubblici di cui all’articolo 15, comma 2, della legge delega n. 111 del 2023. Infine, vengono modificati i principi per la revisione della disciplina e l’organizzazione del contenzioso tributario di cui all’articolo 19 della medesima legge delega, al fine di uniformare l’ordinamento, lo stato giuridico e il ruolo dei magistrati tributari, in quanto compatibili, a quelli della magistratura ordinaria”, continua.
“In attuazione della delega per la revisione del sistema tributario sono stati finora 16 decreti legislativi”. Tra questi “il decreto legislativo recante disposizioni in materia di riordino del settore dei giochi“, aggiunge. cdn/AGIMEG