Dl Sicurezza Città, M5S presenta emendamento per consentire ai sindaci di limitare la diffusione del gioco

Riscrivere alcune norme del testo unico sull’ordinamento degli enti locali, per dotare i sindaci di poteri specifici per limitare la diffusione del gioco. E’ l’obiettivo di un emendamento presentato dai deputati del M5S Crippa, Mantero, Baroni al ddl per la conversione del decreto recate disposizioni urgenti per la sicurezza delle città. In particolare l’emendamento consente in maniera esplicita ai sindaci di adottare ordinanze “in materia di giochi pubblici con vincita di denaro”. La norma del decreto per la sicurezza delle città su cui si innesta fa riferimento alla vendita di alcolici, e ha l’obiettivo di “superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana, con particolare riferimento alle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti , anche intervenendo in materia di orari di vendita”. I deputati grillini chiedono di includere anche il gioco nella norma del decreto che consente ai sindaci “al fine di assicurare le esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti in determinate aree delle città interessate da afflusso di persone di particolare rilevanza, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi” di adottare “per un periodo comunque non superiore a sessanta giorni, con ordinanza non contingibile e urgente, limitazioni in materia di orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche”. Menzione specifica del gioco anche nel caso dei provvedimenti contingibili e urgenti che i sindaci possono adottare per prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini. La norma del decreto in discussione prevede che questi provvedimenti “sono diretti a prevenire e contrastare le situazioni che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità, quali lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, l’accattonaggio con impiego di minori e disabili”, I deputati grillini chiedono venga aggiunta anche “la presenza di attività autorizzate nel gioco di azzardo nei pressi di edifici scolastici o luoghi abitualmente frequentati e vissuti da minori”. Queste ordinanze quindi avrebbero quindi anche la finalità di evitare il “proliferare del gioco d’azzardo fra i minori non accompagnati”. gr/AGIMEG