“Va segnalata l’esiguità delle risorse stanziate dal Governo a favore delle imprese. I 25.000 euro non sono sufficienti per sostenere tutti i potenziali soggetti interessati dai sovvenzionamenti. Le misure e gli interventi proposti vanno integrati con finanziamenti a fondo perduto almeno per le ditte individuali oltre che per le piccole e medie imprese, ha spiegato. L’intera procedura messa in piedi è troppo complessa per rispondere a esigenze di liquidità immediate.” E’ quanto ha affermato segretario generale del sindacato della Federazione Autonoma Bancari Italiani (FABI), Lando Maria Sileoni, durante l’audizione alla Camera. ac/AGIMEG