Dipartimento Politiche Antidroga, pratica gioco spesso collegata a consumo di stupefacenti

“Esiste una interessante e preoccupante associazione tra la frequenza della pratica del gioco d’azzardo e il consumo di sostanze, che mostra una correlazione lineare tra le due, sia nella popolazione giovanile (15-19) sia in quella generale (15-64)”. E’ quanto sottolinea il Dipartimento delle Politiche Antidroga nella Relazione annuale 2013. Sempre secondo i dati aggiornati DPA del 2013, il 35,2% degli studenti che gioca ogni giorno o quasi, fa anche uso di sostanze stupefacenti. “I dati in nostro possesso, provenienti da molteplici fonti indipendenti tra loro – ha dichiarato Giovanni Serpelloni, capo del DPA – mostrano per le sostanze stupefacenti un trend in contrazione, ma con degli spunti di variazione che riguardano soprattutto le fasce giovanili per droghe quali la cannabis. Tali variazioni devono farci riflettere sulla necessità di adottare nuove forme di prevenzione più precoce e più selettiva per ogni dipendenza, incluso il gioco d’azzardo patologico. La priorità ancora una volta – ha concluso Serpelloni – è prevenire precocemente il consumo soprattutto negli adolescenti sviluppando consapevolezza e modelli educativi verso stili di vita sani. A questo proposito preoccupa il calo degli investimenti eseguiti dalle Regioni registrato nel settore dei progetti di prevenzione”. lp/AGIMEG