“E’ necessaria una migliore e più stringente regolamentazione del fenomeno” del gioco “prevedendo il rilascio dell’autorizzazione all’installazione delle slot-vlt solo in luoghi ben definiti – no in bar e distributori – con limitazioni degli orari di gioco e l’aumento della distanza minima dai luoghi sensibili: scuole, centri di aggregazione giovanile e luoghi di culto”. E’ quanto ha dichiarato Luigi Di Maio all’Avvenire parlando della lotta all’azzardo su cui interviene il Decreto Dignità, prevedendo divieto assoluto di pubblicità dei giochi e sanzioni minime da 50mila euro per chi non lo rispetta. “E’ un primo e importante passo” per contrastare la ludopatia – ha detto Di Maio – e “realizziamo un punto del contratto governo del cambiamento. Avevamo detto che saremmo intervenuti per realizzare una strategia d’uscita dal machines gambling anche con forti limitazioni alle forme di azzardo con puntate ripetute. Serve una tessera del giocatore per controllare i flussi e metterne un tetto massimo in modo da combattere così diffusione, evasione e infiltrazioni mafiose”. “Molti Comuni e Regioni trasversalmente stanno già conducendo una battaglia di civiltà a difesa della salute e la loro autonomia va tutelata. Oggi anche il Comune di Roma, come già quello di Torino e Napoli, ha stretto le maglie su orari e installazioni”, ha concluso Di Maio. lp/AGIMEG