Senato, servizio studi: pubblicato dossier sul mercato del gioco in Francia, Germania, Regno Unito e Spagna. Ecco il testo integrale

Una nota breve che ripercorre la tappe principali della diffusione e della regolamentazione del gioco pubblico in quattro paesi: Francia, Germania, Regno Unito e Spagna. A pubblicarla è il servizio studi del Senato. Nel testo si legge che in Francia “il gioco d’azzardo e le scommesse sono condotti da operatori autorizzati dallo Stato in virtù di diverse disposizioni di legge. Per quanto riguarda, invece, l’installazione delle macchine da gioco, la disciplina francese prevede quindi ancora oggi la possibilità di installare slot solamente all’interno dei casinò a questo autorizzati”. In Germania “la competenza legislativa in materia di gioco spetti ai Länder, ad eccezione delle scommesse sulle corse ippiche e della regolamentazione delle macchine da gioco esterne ai casinò, per le quali sussiste la competenza generale della Federazione”. Non solo, “il comparto del gioco tramite apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro offerto al di fuori dei casinò, come sale da gioco, ristoranti, pub o bar, è soggetto a molteplici restrizioni”. La legislazione del Regno Unito “definisce gaming machine un apparecchio realizzato o adattato in funzione del gioco d’azzardo. E’ opportuno segnalare che la mera possibilità di usare un apparecchio anche in funzione del gioco d’azzardo è ritenuta cosa diversa dall’adattamento al gioco d’azzardo. Pertanto, ad esempio, non sono considerati gaming machine i normali computer o gli smartphone. Tutti gli operatori del gioco d’azzardo sono investiti della responsabilità di evitare infiltrazioni del crimine finanziario nel settore, ma quelli dei casinò hanno maggiori responsabilità rispetto agli altri. Inoltre i casinò, a differenza delle altre strutture per il gioco d’azzardo, sono soggetti a supervisione e controlli da parte della Gambling Commission in funzione di contrasto al riciclaggio e alla raccolta di fondi per finalità terroristiche”. Infine, nella ricerca i tecnici di Palazzo Madama rilevano che in Spagna la disciplina del gioco d’azzardo “coinvolge competenze sia dello Stato centrale sia delle Comunità autonome. Vi è una competenza statale in materia di giochi che può essere ricondotta in parte a livello centrale per i profili di garanzia della sicurezza, dell’ordine pubblico e per la tutela dei minori. Tale ambito, tuttavia, è contemperato dalle competenze in materia di gioco che viene riconosciuta alle singole Comunità autonome dai rispettivi Statuti”. Ecco il link al documento completo: Senato dar/AGIMEG