Convenzione ADM-MEF triennio 2024-2026: “Elevare qualità dell’offerta dei giochi pubblici, proteggendo i soggetti vulnerabili e combattendo il gioco illegale”

“Elevare la qualità dell’offerta dei giochi pubblici, proteggendo i soggetti vulnerabili e combattendo il gioco illegale, nella prospettiva di efficientare e razionalizzare gli strumenti di contrasto al gioco patologico, aumentare il livello di sicurezza e le possibilità di controllo della rete del gioco pubblico e contrastare le frodi a danno dell’erario. Al perseguimento di tale obiettivo concorreranno attività di analisi finalizzate alla realizzazione di una riforma complessiva del gioco pubblico in modo da assicurare, a invarianza di gettito erariale, la riduzione dei rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo, il rafforzamento – anche in cooperazione con le Forze dell’ordine e con le altre Amministrazioni competenti – del controllo sul divieto di gioco ai minori, il coinvolgimento del Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, nonché la conclusione delle procedure a evidenza pubblica per l’assegnazione delle nuove concessioni per la raccolta dei giochi, tenuto conto dell’esigenza di una distribuzione territoriale omogenea dei locali di raccolta legale”.

Si tratta di uno degli impegni dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli riportati nella Convenzione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze per gli esercizi 2024-2026.

“L’Agenzia si impegna a gestire i flussi finanziari relativi alla gestione dei giochi utilizzando le contabilità speciali istituite presso la tesoreria statale. Per quanto riguarda i giochi non ricompresi nelle contabilità speciali intestate all’Agenzia delle dogane e dei monopoli, la gestione avverrà utilizzando le ordinarie procedure di spesa”, aggiunge.

“L’Agenzia, su richiesta del Ministero, assicura la propria collaborazione ai fini della predisposizione dei provvedimenti di legge, dei regolamenti in materia tributaria, di giochi e tabacchi, nonché delle istruttorie alle interrogazioni parlamentari e ai ricorsi presentati ai vari organismi giurisdizionali, anche nel settore della fiscalità internazionale”, continua.

“Lo scenario economico 2024 si presenta, secondo le attuali previsioni, ancora profondamente incerto; infatti, il perdurare dei conflitti russo-ucraino e medio-orientale rende i mercati energetici ancora vulnerabili dal momento che nuove interruzioni negli approvvigionamenti potrebbero avere un impatto potenzialmente significativo sui prezzi dell’energia, sulla produzione globale e sul livello generale dei prezzi. (…) Alla luce di tale scenario, le attività di regolazione, presidio e controllo nei settori di competenza dell’Agenzia saranno quindi condizionate, oltre che dai citati fattori esogeni, anche dagli effetti che produrranno le proposte normative nei settori delle dogane, dei giochi pubblici e delle accise, in attuazione della delega fiscale, nonché della legge di bilancio. Con la telematizzazione delle procedure e degli istituti doganali, ad esempio, l’Agenzia potrà assicurare un’offerta migliore dei servizi per gli utenti e al contempo effettuare maggiori controlli di qualità in porti e aeroporti. Per quanto riguarda il riordino previsto nella materia dei giochi, si potranno tutelare maggiormente i soggetti deboli, quelli più esposti ai disturbi da gioco d’azzardo, bilanciando la valorizzazione di questo rilevante comparto dell’industria nazionale, con la difesa del principio di legalità. Infine, nel settore delle accise, è divenuta urgente una semplificazione degli adempimenti amministrativi a carico degli operatori, per rendere più comprensibili le disposizioni normative”, prosegue.

“Nel settore dei giochi, l’Agenzia, anche nel 2024, si impegnerà a promuovere attività di studio e analisi finalizzate alla realizzazione di una riforma complessiva del gioco pubblico in modo da assicurare, a invarianza di gettito erariale, la riduzione dei rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo e contrastare il gioco illegale e le frodi a danno dell’erario. Si procederà al rafforzamento – anche in cooperazione con le Forze dell’ordine e con le altre Amministrazioni competenti – dell’attività di controllo sul divieto di gioco ai minori con riferimento sia al controllo sugli ingressi negli esercizi che sull’accesso al gioco da remoto; al contempo, verrà rafforzata l’attività di contrasto e repressione del gioco illegale, tramite il coinvolgimento del Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale (Co.Pre.Gi.), anche attraverso l’utilizzo delle operazioni di gioco di cui all’art. 29 del decreto legge 26 ottobre 2019, n. 124 e lo sviluppo di banche dati qualitative in grado di fornire indici di rischio degli operatori e consolidando la collaborazione con le istituzioni competenti in materia di antiriciclaggio e flussi finanziari. Il contrasto al gioco illegale verrà rafforzato anche mediante la conclusione delle procedure ad evidenza pubblica per l’assegnazione delle nuove concessioni per la raccolta dei giochi che possano tenere conto di una distribuzione territoriale omogenea dei locali in cui avviene la raccolta legale”, aggiunge.

L’Obiettivo 6 riguarda: “Elevare la qualità dell’offerta dei giochi pubblici, proteggendo i soggetti vulnerabili e combattendo il gioco illegale”. Gli indicatori strategici sono rappresentativi del governo del settore dei giochi attraverso la messa in atto di un’efficace azione di presidio e di controllo al fine di tutelare i soggetti vulnerabili e combattere l’offerta illegale. I corrispondenti indicatori di valore pubblico misurano gli effetti della lotta alle sostanze stupefacenti e al contrabbando, del contrasto alla contraffazione e dell’azione volta alla tutela della salute pubblica, soprattutto per quanto riguarda quella dei minori.

“Con l’Atto di indirizzo del 28 dicembre 2023, il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha assegnato all’Agenzia gli obiettivi di politica fiscale per gli anni 2024-2026. In tale ambito, ADM è chiamata a dare il suo contributo per favorire la crescita economica facilitando la circolazione delle merci negli scambi internazionali e ad adottare iniziative volte a contrastare l’evasione fiscale, le frodi e gli illeciti extratributari negli ambiti di competenza ad essa attribuiti dalle norme primarie. Inoltre, l’Agenzia è chiamata ad assicurare un’azione di presidio nel settore dei giochi e dei tabacchi con una concomitante azione di contrasto al gioco illegale”, continua.

Rientrano tra i Progetti per l’evoluzione del sistema informativo (ICT) anche le attività progettuali finalizzate a potenziare i sistemi informatici preposti all’esercizio delle funzioni istituzionali in materia di giochi e di tabacchi (Evoluzione sistemi Monopoli).

giochi piano adm mef triennio 2024-2026

“Per l’esercizio dell’attività di verifica l’Agenzia si impegna a fornire, con appositi paragrafi in seno alla relazione esplicativa di cui al paragrafo 3.2. ovvero con distinte relazioni, ulteriori informazioni sull’andamento dei processi/procedimenti aziendali. In particolare: (…) attività svolta in materia di giochi pubblici, con particolare riguardo al contrasto al gioco minorile; attività svolta in materia di razionalizzazione territoriale della rete di raccolta del gioco”, sottolinea.

cdn/AGIMEG