Slot: Consiglio di Stato accoglie ricorso di un bar in provincia di Trento: “Rimozione degli apparecchi avrebbe conseguenze di rilievo sull’andamento dell’impresa”

Il titolare di un bar di Mezzolombardo (TN) ha presentato un ricorso al Consiglio di Stato la riforma della sentenza del Tar Trento che aveva confermato la legittimità della rimozione degli apparecchi da intrattenimento dal locale.

Il Collegio ritiene “fondata l’istanza cautelare, assistita dal periculum in mora nei termini adeguatamente comprovati e non specificamente contestati, rappresentati dalla consistente perdita di introiti che discenderebbe dall’esecuzione del provvedimento impugnato (nella versione risultante dalla relativa rettifica), intimante l’immediata rimozione di apparecchi da gioco di cui all’art. 110, co. 6, lett. a) del TULPS, con verosimili conseguenze di rilievo sull’andamento dell’impresa individuale del ricorrente“.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) accoglie l’istanza cautelare e, per l’effetto, sospende l’esecutività della sentenza impugnata e dei provvedimenti gravati in primo grado. ac/AGIMEG