Consiglio dei Ministri, via libera alla norma della Regione Calabria che elimina le distanze per le attività esistenti e stabilisce nuovi limiti orari

Via libera alle modifiche alla Legge della Regione Calabria sul gioco.

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato 37 leggi delle regioni e delle province autonome e ha quindi deliberato di non impugnare la legge della Regione Calabria n. 53 del 23/12/2022 “Modifiche all’articolo 16 della legge regionale 26 aprile 2018, n. 9 (interventi Regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ndrangheta e per la promozione della legalità, dell’economia responsabile e della trasparenza)”.

Tale norma reca importanti modifiche alla legge sul gioco precedente: sono stati esclusi dall’ambito di applicazione della legge regionale tutti gli apparecchi di cui al comma 7 dell’art. 110 del Tulps, in precedenza sottoposti alle limitazioni distanziometriche e orarie con la sola esclusione degli apparecchi 7 C. Le limitazioni riguardano quindi solo gli apparecchi di cui al comma 6.

Altra modifica riguarda la norma transitoria che imponeva anche alle attività preesistenti di adeguarsi a rispetto delle distanze dai luoghi sensibili per gli apparecchi di cui al comma 6: la distanza è di 300 mt per i comuni al di sotto dei 5000 abitanti e di 500 mt per i comuni con popolazione superiore. La nuova norma dichiara applicabili le distanze solo alle attività autorizzate dopo il 3 maggio 2018.

Per quanto riguarda gli orari di esercizio dei giochi: la norma precedente indicava l’orario di disattivazione degli apparecchi alle ore 20.00 per quelli installati nelle tabaccherie e alle 22.00 per ogni altro locale. La nuova norma impone la cessazione della raccolta di gioco sia per le sale che per i locali generalisti dalle 24.00 alle 9.00 e dalle 12.30 alle 14.30. cdn/AGIMEG