Si è tenuto nella sede della Commissione Nazionale Antimafia a Roma un altro appuntamento della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali, incentrato sul tema dell’antimafia. A rappresentare la Calabria, Arturo Bova, presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta in Calabria e promotore del testo di legge di contrasto alla criminalità organizzata. Proprio questa normativa è stata oggetto di confronto con Nicola Morra, presidente della Commissione parlamentare antimafia, e con i componenti della commissione. La Legge Bova ha introdotto importanti novità su temi rilevanti che si dislocano dal contrasto al caporalato, alla lotta all’usura e al gioco d’azzardo patologico. “Sono orgoglioso di poter rappresentare la mia Regione in un contesto istituzionale così importante. E di poterlo fare portando come contributo al confronto un provvedimento concreto che proprio l’assemblea regionale calabrese, per prima in Italia, è riuscita ad approvare”, ha detto Bova. La normativa prevede, in particolare, una serie di interventi per agevolare il contrasto al gioco d’azzardo patologico, come il divieto di installare apparecchi da gioco nei pressi di luoghi sensibili, distanza che deve essere di almeno 300 metri nei Comuni con popolazione fino a 5mila abitanti, e non inferiore a 500 metri per i Comuni con popolazione superiore. cdn/AGIMEG