“Sono impegnato nella Commissione Affari Costituzionali per convertire il Decreto sul Riordino dei Ministeri. Incontri come questi hanno un valore profondo. Sono state poste questioni importanti. Ho sentito interventi che mi hanno sorpreso”.
E’ quanto ha detto il deputato Alessandro Colucci di Noi moderati, durante l’evento Sapar “Gioco di Stato: il ruolo de gestore e la futura messa in sicurezza del settore” in corso a Roma.
“Alcuni questioni hanno visto l’impegno dei Governi precedenti, ma non applicate. Altre invece potevano essere fatte. La Politica deve tornare credibile, quando dice delle cose deve anche farle”, ha aggiunto.
“Dobbiamo stabilire principi e punti saldi. Stiamo parlando di gioco legale, un’attività imprenditoriale sulla quale annualmente il bilancio dello Stato ha dei ritorni fiscali. Se si ha questa consapevolezza, lo Stato deve fare azioni conseguenti in termini normativi. Non si può raccogliere risorse e voltarsi dall’altra parte rispetto le esigenze del settore che è fatto di una legalità che permettere di togliere l’illegalità da altri ambiti. Parliamo di imprese e decine di migliaia di dipendenti. Il riordino è necessario. In attesa non possono non esserci delle proroghe”, ha aggiunto.
“Alcune materie non possono essere gestite in maniera schizofrenica dagli Enti locali. Si rischiano di creare difformità sul territorio che all’interno della categoria non sono accettabili. La mia speranza è che tutto ciò che viene detto venga concretizzato. Dobbiamo insieme lavorare su una proposta che dall’inizio alla fine sia un atto definitivo che non lasci più incertezza. Il settore non può più vivere nell’incertezza”, ha detto
Qui l’intervento integrale. cdn/AGIMEG