Chiodo (CNI): “Grazie all’onorevole Ungaro che si è battuto per i giusti ristori al settore e per la dignità di un comparto troppo spesso criminalizzato”

“Non sono molto incline ai ringraziamenti verso la pubblica amministrazione, penso sempre che ognuno debba fare il proprio lavoro al meglio, ma oggi mi sento come uomo, presidente del C.N.I. e membro del comitato di presidenza della Confederazione GiocareItalia, di ringraziare l’onorevole Massimo Ungaro di Italia Viva per il magistrale lavoro svolto in commissione finanza al governo”. E’ quanto ha dichiarato Gianmaria Chiodo, ricordando che “l’onorevole Ungaro si è battuto già per il settore del gioco lecito nella prima fase della pandemia combattendo per far inserire i codici Ateco mancanti che non avrebbero ricevuto ristori, ma soprattutto assieme al suo presidente di partito e vicepresidente alla Camera, Ettore Rosato, hanno finalmente preso una posizione chiara nei confronti del gioco lecito, ridando la dignità che ai lavoratori di tale settore per troppi anni si son visti negare”.
“Massimo Ungaro – prosegue Chiodo – persona di grandissima professionalità, è tra i principali artefici della cancellazione dei codici Ateco nel Decreto Sostegni. Per capire le criticità del comparto si è relazionato spesso con il presidente della Confederazione GiocareItalia, Pasquale Chiacchio, e con me che rappresentiamo ‘quelli che alzano la serranda’, ovvero il reale tessuto sociale economico, le piccole e medie imprese, dimostrando un vero interesse per il benessere del nostro settore. Per questo mi pare doveroso ringraziare l’onorevole Massimo Ungaro per la sincera dedizione al proprio lavoro e per aver restituito la dignità che meritano i tanti lavoratori di un comparto troppo spesso demonizzato”. lp/AGIMEG