La Corte di Appello di Catania ha annullato, al termine di una istanza di revocazione, la confisca definitiva di beni per 45 milioni di euro nei confronti di un imprenditore di Sant’Agata Li Battiati, in provincia di Catania, ritenuto il “Re dei videopoker”.
Si tratta di diverse società con le quali aveva avviato sale scommesse in diverse parti d’Italia, ville, immobili e una Ferrari F355 oltre ad una imbarcazione lunga 12 metri.
Il tribunale di Caltanissetta l’uomo – riporta SiciliaNews – era stato ritenuto in affari con le famiglie mafiose di Gela, per conto delle quali aveva investito diversi milioni nelle attività delle scommesse, tanto da essere stato condannato per intestazione fittizia delle relative attività.
I giudici della Corte di Appello di Catania, ora invece, hanno deciso di restituire all’imprenditore il patrimonio, accogliendo la richiesta di revoca presentata dai legali poichè “la confisca non aveva alcuna base legale, ed era dunque illegittima”. cdn/AGIMEG