Camera, approvata istituzione Commissione Antimafia. Respinto odg Barbagallo (PD-IDP) su interventi restrittivi a tutela della legalità e della trasparenza dei giochi online

La Camera ha approvato il testo unificato delle proposte di legge “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere”.

“La mafia è insediata, al Sud come al Nord, nell’edilizia, nelle energie rinnovabili, nella grande distribuzione, nella logistica e nei trasporti, nella sanità privata e nel ciclo dei rifiuti. È riapparsa nelle campagne con l’intimidazione violenta per esercitare l’intermediazione impropria e, dopo la crisi, torna prepotente dai nostri commercianti con il racket e l’usura. È inserita nel circuito del gioco d’azzardo e delle scommesse online, espande le sue attività mediante l’utilizzo di valute virtuali”, ha ricordato in Aula Giuseppe Provenzano (PD-IDP).

Il testo prevede tra i compiti previsti per la Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere quello di “valutare la congruità della normativa vigente per la prevenzione e il contrasto delle varie forme di accumulazione dei patrimoni illeciti, del riciclaggio e dell’impiego di beni, denaro o altre utilità che rappresentino il provento delle attività della criminalità organizzata mafiosa o similare, con particolare attenzione alle intermediazioni finanziarie, alle reti d’impresa, all’intestazione fittizia di beni e società collegate ad esse e al sistema lecito e illecito del gioco e delle scommesse anche per via telematica, verificando l’adeguatezza delle strutture e l’efficacia delle prassi amministrative, e indicare eventuali iniziative di carattere normativo o amministrativo ritenute necessarie, anche in riferimento alle intese internazionali, all’assistenza e alla cooperazione giudiziaria”.

Anthony Emanuele Barbagallo (PD-IDP) ha sottolineato illustrando l’ordine del giorno da lui presentato al testo e respinto in Aula: “Insieme con gli altri colleghi del Partito Democratico abbiamo presentato quest’ordine del giorno n. 1 a seguito della pubblicazione delle notizie relative all’arresto di Matteo Messina Denaro, in particolare con riferimento alle attività di indagine sulle scommesse online. In base ai dati in nostro possesso, soltanto nel territorio della regione siciliana, la criminalità organizzata e la mafia in genere attingono dal settore delle scommesse online oltre 2 miliardi all’anno. Quello che chiediamo con l’ordine del giorno è che la Commissione e il Governo, in particolare, si facciano carico di una specifica attività proprio da questo punto di vista, utilizzando tutti gli strumenti conoscitivi che sono in capo alla Commissione, utilizzando gli strumenti di impulso e di indagine, al fine di accertare quali siano le fonti, come la mafia e la criminalità organizzata arrivano a mettere le mani su questo settore e, ovviamente, come arginare e debellare l’uso del contante che sta veramente creando un problema in termini di riciclaggio di denaro proprio in questo settore. Riteniamo sia un argomento particolarmente sensibile e, quindi, chiediamo che il Governo esprima parere favorevole”.

Nello specifico l’ordine del giorno impegnava il Governo a supportare, nell’ambito delle proprie competenze, l’attività della costituenda commissione parlamentare offrendo ogni forma di collaborazione nonché valutando, sulla base dei lavori e delle risultanze della Commissione stessa, l’opportunità di interventi normativi maggiormente restrittivi a tutela della legalità e della trasparenza del settore dei giochi online. cdn/AGIMEG