“C’è bisogno di risorse per il settore dello sport e del calcio. Noi vorremmo ritornare ad avere una filiera tecnico sportiva e maggiori risorse da distribuire verso il basso. La questione che riguarda le scommesse sportive in questo senso potrebbe essere un volano importante. Noi abbiamo generato come sistema sulle nostre giocate soltanto sul calcio più di 3 miliardi di euro di gettito fiscale in questi anni. Credo che anche giuridicamente sia giusto ci sia un ritorno per lo sfruttamento che viene fatto della nostra organizzazione delle competizioni e dei singoli, perchè sempre di più le giocate sono su singoli calciatori e calciatrici”.
E’ quanto ha dichiarato in Commissione Cultura al Senato l’avvocato Umberto Calcagno, dell’Associazione italiana calciatori (AIC) riguardo le prospettive di riforma del calcio italiano. cdn/AGIMEG