Bologna, Aitini (Ass. Commercio): “Slot azzerate in città entro tre anni”

“Nei prossimi anni a Bologna scomparirà la maggior parte delle sale giochi e delle sale di slot machine”. E’ quanto ha detto l’assessore al Commercio del capoluogo emiliano, Alberto Aitini, ai microfoni di Radio Città del Capo, commentando la prossima entrata in vigore del nuovo “Regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d’azzardo lecito”, attualmente in attesa dell’approvazione del Consiglio Comunale, che prevede l’introduzione della distanza minima di 500 metri dai luoghi sensibili come scuole e oratori. “Chi conosce Bologna sa che in tutta la città ci sono luoghi sensibili sparsi un po’ ovunque e quindi i 500 metri andranno ad azzerare o quasi questo tipo di sale giochi e di sale slot”, ha detto ancora l’assessore, e in centro dentro le mura “non ne rimarrà neanche una”. Fuori dal centro, invece, “ne potrebbero rimanere ma il nostro calcolo è che il 90% sparirà”. Nelle stime di Aitini “calcoliamo che nel giro di tre anni tutte le macchinette dovranno scomparire da Bologna. Può essere che qualcuno decida di spostarsi in periferia, però è evidente che farebbe una scelta commerciale che difficilmente potrebbe pagare. Chi ha un bar in centro non vive di slot, vive soprattutto del giro che c’è nel centro storico e quindi difficilmente farà una scelta del genere”, continua l’assessore, affermando che la drastica riduzione del gioco a Bologna ha il sostegno delle associazioni dei commercianti: “Le abbiamo incontrate e sono assolutamente favorevoli. È un principio che tutti condividono, la preoccupazione è davvero tanta”. lp/AGIMEG