“Entro la fine di questo mese la Giunta della Regione Lombardia presenterà il testo del Progetto di Legge sulla ludopatia, in modo che in tempi rapidi il Consiglio regionale possa condividere e approvare il provvedimento”. Lo ha dettol’assessore regionale al Territorio e Urbanistica Viviana Beccalossi, indicata dal presidente di Regione Lombardia per coordinare, assieme agli assessorati alla Famiglia, al Commercio e alla Sicurezza, l’iter della legge mirata a contrastare un fenomeno che in tutta Italia e in particolare in Lombardia sta diventando una vera piaga sociale. “Una recentissima indagine commissionata dal Codacons all’Università Cattolica di Brescia – ha proseguito l’assessore Beccalossi – fornisce dati impressionanti. Un giocatore di video lottery su tre è patologico e, quel che è peggio, sulle fasce più deboli della popolazione l’impatto è devastante. Basti pensare che i giocatori cronici sono per la maggioranza uomini disoccupati, ma troviamo anche il 25% di casalinghe e il 17% di studenti e pensionati. Persone che frequentano sale gioco tra le cinque e le sette volte a settimana e che nell’85% dei casi perdono in media 40 euro al giorno. Il fatto che proprio in Lombardia, a Pavia, si registri la maggior spesa nazionale pro capite in gioco d’azzardo ci da ulteriore stimolo per agire in fretta”. Tra i provvedimenti da inserire nel Progetto di Legge, il rafforzamento dei controlli da parte di Forze dell’ordine e Polizia locale, campagne e attività di informazione e prevenzione, le cure e il sostegno ai soggetti malati, la distanza delle sale slot da luoghi di culto, scuole, centri di aggregazione giovanile”. “Sappiamo – ha concluso l’assessore – che i poteri delle Regioni su questo tema sono limitati. È pero necessario dare un segnale forte anche al legislatore nazionale sull’urgenza di un provvedimento. Penso ad una maggiore rigidità sugli orari di apertura delle sale, che limiti l’abuso di gioco nelle ore notturne, che causa promiscuità, spesso associata all’abuso di alcol e senza dubbio mina l’equilibrio di tantissime famiglie”. lp/AGIMEG