“La nostra ricerca punta ad indagare il punto di vista delle persone e dei giocatori online. Il campione intervistato è in linea col mondo del Gaming con l’80% di uomini e una maggioranza di persone che arrivano dal sud. Chi gioca online non abbandona il fisico, infatti l’85% di essi è omnicanale, mentre solo il 15% gioca esclusivamente online”. È quanto ha dichiarato Andrea Manusardi di Bva Doxa durante il panel “Trasformare la diversificazione in vantaggio: multicanalità e omnicanalità nel Gaming online” all’Italian Gaming Expo.
“Un giocatore su 3 ci dice di fare scommesse sia online che nel fisico. I giochi da casinò e poker sono invece a grande spinta online. L’82% degli intervistati apre il conto di gioco direttamente sul sito, mentre il 18% lo ha aperto in agenzia. L’experience vissuta è generalmente positiva in entrambi i canali, ma la cosa per cui viene chiesta una miglioria è la chiarezza del form da compilare e la velocità del processo”.
“7 giocatori su 10 hanno effettuato operazioni in agenzia, mentre il 56% ha fatto prelievi dal conto di gioco in un luogo fisico. Il 17% dei giocatori ha spesso prenotato delle scommesse per poi giocarla in agenzia, mentre il 43% dichiara di non averlo mai fatto”.
“Per quanto riguarda il servizio clienti la mail è lo strumento più utilizzato dagli utenti con una percentuale del 26% seguono telefono e chat. Il 72% dei clienti si è dichiarato soddisfatto del servizio ricevuto”. ac/AGIMEG