ADM, Roma: avviati i progetti “Metamorfosi” e “Orchestra del mare”

Diventano pienamente operativi a livello nazionale i due progetti “Metamorfosi” e “Orchestra del Mare”, già benedetti dalla Ministra della Giustizia Marta Cartabia e dalla Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, che la Fondazione “Casa dello Spirito e delle Arti” ha avviato in collaborazione con il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria (DAP) e l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM).

Nel rispetto dei diversi ambiti di competenza, la sinergia prevede che ADM metterà a disposizione della Fondazione le imbarcazioni inutilizzabili abbandonate o affondate nei porti e nelle acque territoriali, i cui legnami saranno successivamente lavorati nei laboratori di falegnameria e liuteria presenti negli istituti penitenziari di Roma Rebibbia, Napoli Secondigliano, Monza e Genova, sul modello già attivo nell’Istituto di Milano – Opera.

“Il legno che porta con sé il dolore umano, trasformato dalle persone detenute in strumenti musicali e rosari, rappresenta un segno di speranza per tutti – afferma il Presidente delle Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, Arnoldo Mosca Mondadori – Entro il 2023 nascerà l’Orchestra del Mare che grazie alla musica di violini, viole e violoncelli, costruiti con il legno delle imbarcazioni provenienti da Lampedusa, potrà dare voce a chi non ha più voce, a chi non ce l’ha fatta. Il progetto “Metamorfosi”, inoltre, vede l’applicazione dell’articolo 27 della Costituzione: “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”.

La nostra Fondazione, insieme all’omonima Cooperativa, pone al centro la dignità della persona detenuta attraverso un lavoro che porta con sé un forte significato di testimonianza. Una “metamorfosi” che vuole toccare anche la società civile, attraverso la musica che nascerà dai concerti dell’Orchestra e attraverso il dono dei rosari. Una rivoluzione concreta, che pone lo sguardo soltanto sull’essere umano e sulla sua dignità, al di là di ogni divisione”.

“Continua la proficua sinergia che coinvolge amministrazioni dello Stato e soggetti del terzo settore” dichiara il Capo del DAP, Carlo Renoldi, il quale sottolinea come, in questo caso, si tratti di una iniziativa “particolarmente significativa, perché con il virtuoso lavoro svolto dai detenuti e il reimpiego di beni di provenienza criminale, viene riaffermato il valore vincente della legalità e, insieme, si dà concreta attuazione ai principi di solidarietà e reinserimento sociale previsti dalla nostra Costituzione”.

“Tra le sue funzioni – afferma il Direttore Generale di ADM, Marcello Minenna – l’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli ha anche il compito di rimuovere e smaltire le imbarcazioni utilizzate dai migranti e successivamente affondate o comunque abbandonate nei porti e nelle acque territoriali. Questa attività è svolta in primo luogo a tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. Modulare questa funzione per fini così elevati costituisce per l’Agenzia motivo di orgoglio e di partecipazione ai valori di una società che tende all’integrazione piuttosto che all’emarginazione. Ringrazio il Presidente della Fondazione per il suo impegno sociale e il Capo Dipartimento del DAP che ha condiviso una visione così lungimirante della Pubblica Amministrazione per un Sistema Paese al servizio dei cittadini. cdn/AGIMEG