“Nel perseguimento della propria missione e dei propri scopi istituzionali, l’Agenzia esercita le funzioni di (…) regolazione e controllo del settore giochi in Italia, verificando costantemente gli adempimenti a cui sono tenuti i concessionari e gli operatori del settore ed esercitando un’azione di contrasto al gioco illegale”.
E’ quanto si legge nel Piano integrato di attività e organizzazione 2024-2026, adottato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
“Con riferimento al gioco pubblico – settore caratterizzato da specifiche complessità anche in ragione delle modalità di regolamentazione e del regime concessorio e autorizzatorio su cui si fonda – l’Agenzia, nelle more che il Legislatore delegato dia attuazione, nell’ottica di un generale riordino della materia, alle direttive fornite dall’art. 15 della citata Legge n. 111/2023, indirizzerà il proprio operato valorizzando gli ambiti di azione definiti nella delega fiscale. A tal fine, verranno potenziate le misure finalizzate a garantire la piena tutela dei soggetti più vulnerabili e a prevenire i disturbi da gioco d’azzardo e il gioco minorile anche in collaborazione con le altre Autorità deputate ad attività di prevenzione e contrasto al gioco illecito. Anche per tali finalità, si porrà particolare attenzione, nel rilascio delle licenze e delle concessioni, ai requisiti soggettivi e di onorabilità dei richiedenti, alla corretta dislocazione territoriale degli esercizi, collaborando, in tale attività di pianificazione, con gli enti locali. L’Agenzia presterà, inoltre, massima attenzione alla qualificazione e alla definizione dei ruoli e delle responsabilità degli organismi di certificazione degli apparecchi da intrattenimento, al fine di creare tra amministrazione finanziaria, concessionari e organismi di certificazione un rapporto collaborativo fondato su regole chiare e condivise. Con riguardo a quest’ultimo aspetto, è noto infatti che, per effetto delle disposizioni contenute nello Statuto del contribuente – approvato con la Legge 27 luglio 2000, n. 212 e aggiornato dal D.L. 18 ottobre 2023, n. 145, convertito con modificazioni con la Legge 15 dicembre 2023, n. 191 recante “Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili” – sono mutate in maniera sostanziale le dinamiche che contraddistinguono il rapporto tra Amministrazione finanziaria e contribuente allo scopo di rafforzare l’applicazione dei principi di certezza del diritto e di legittimo affidamento. In ragione di ciò, l’Agenzia indirizzerà il proprio operato verso forme collaborative e di tax-compliance al fine di valorizzare il confronto preventivo, così limitando al massimo gli strumenti repressivi che portano alla proliferazione dei rapporti patologici del contenzioso. In tale contesto, costituisce un passaggio strategico quello di fornire agli utenti informazioni corrette e aggiornate circa le modalità per dare corretto adempimento agli obblighi fiscali facendo sì che tutte le articolazioni dell’Agenzia che operano sul territorio a diretto contatto con gli utenti seguano indirizzi univoci e condivisi in termini di prassi operative. Infatti, la corretta interpretazione, dal punto di vista giuridico-normativo, delle disposizioni che regolano i singoli settori di interesse (dogane, accise e giochi), rappresenta uno degli obiettivi della moderna amministrazione fiscale che dovrebbe idealmente tendere all’azzeramento di situazioni conflittuali”, aggiunge.
Il Piano strategico dell’Agenzia per il triennio 2024-2026 prevede le seguenti aree strategiche di intervento (ASI): – ASI 1 – Servizi, competitività e sostegno alla crescita. – ASI 2 – Fiscalità – Prevenzione e contrasto dell’evasione. – ASI 3 – Legalità. – ASI 4 – Risorse. Nel dettaglio: nell’ASI 3 – Legalità l’Obiettivo 6 prevede: “Elevare la qualità dell’offerta dei giochi pubblici, proteggendo i soggetti vulnerabili e combattendo il gioco illegale”. Gli indicatori correlati all’obiettivo 6 sono rappresentativi del governo del settore dei giochi attraverso la messa in atto di un’efficace azione di presidio e di controllo al fine di tutelare i soggetti vulnerabili e combattere l’offerta illegale. Gli indicatori di valore pubblico relativi all’ASI 3 misurano gli effetti del contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti, al contrabbando e alla contraffazione, alla tutela della salute pubblica, con particolare riguardo ai minori.
Per il triennio 2024-2026 il Piano pluriennale degli investimenti è stato approvato dal Comitato di gestione di ADM con delibera n. 484 del 29 dicembre 2023. Le attività progettuali contenute nel Piano pluriennale degli investimenti per gli anni 2024-2026 sono articolate in due macroaree in quanto riguardano sia interventi di innovazione tecnologica, c.d. investimenti in Information and Communication Technologies (ICT), che di riqualificazione del patrimonio mobiliare e immobiliare, c.d. investimenti non ICT. Nella macroarea “Evoluzione del sistema informativo (ICT)” sono ricomprese anche le attività progettuali finalizzate a potenziare i sistemi informatici preposti all’esercizio delle funzioni istituzionali in materia di giochi e di tabacchi (Evoluzione sistemi Monopoli).
“Al fine di promuovere una cultura dell’inclusione, dell’uguaglianza e della non discriminazione all’interno dell’Agenzia sono state poste in essere, nel 2023, attività formative, indirizzate ai/alle componenti del CUG, ai/alle consiglieri/e di fiducia e a tutto il personale ADM, sulle tematiche inerenti alle pari opportunità, alla promozione della cultura di genere, al benessere organizzativo e al contrasto a qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psicologica, secondo quanto pianificato con l’azione positiva n. 1 del PIAO 2023-2025 “Proseguire con le iniziative formative diffuse in materia di pari opportunità”. (…) In particolare, nel 2023, sono state erogate per il tramite della citata Rete le seguenti attività formative: “Prevenzione e contrasto alle dipendenze. Focus sul gioco d’azzardo”, “Codici etici e Consiglieri di fiducia”, “Salute e sicurezza: una questione anche di genere”, “Bilancio di genere 2022”, “Benessere organizzativo””, continua.
“Tra le principali funzioni dell’Agenzia figura quella di svolgere controlli nei vari settori di attività di propria competenza: – sulla circolazione delle merci in ingresso e in uscita dal territorio dell’Unione europea, per garantire la piena osservanza della normativa di natura tributaria – sia unionale che nazionale – e per contrastare gli illeciti di natura extra-tributaria (quali i traffici di droga, di armi, di beni del patrimonio culturale, di prodotti contraffatti o non rispondenti alle normative in materia sanitaria o di sicurezza, nonché il commercio internazionale di esemplari di specie animali e vegetali minacciate di estinzione, protette dalla Convenzione di Washington); – sugli scambi intracomunitari, ai fini della corretta applicazione dell’IVA; – sugli scambi, sulla produzione e sul consumo dei prodotti e delle risorse naturali sottoposti ad accisa; – sul comparto del gioco e sulla vendita di prodotti da fumo”, aggiunge. “Con riferimento ai controlli svolti nei settori dei giochi e dei tabacchi lavorati, l’Agenzia si avvale del “Sistema Integrato dei Controlli” (SIC), un’applicazione informatica realizzata allo scopo di automatizzare i processi di controllo, mediante la gestione di un flusso procedurale nel quale ogni fase è predefinita e nella quale sono registrate tutte le informazioni d’interesse per consentire ai direttori degli Uffici dei monopoli e dei competenti Uffici delle direzioni territoriali e centrali il monitoraggio dei dati afferenti alle attività di verifica e di controllo poste in essere nel settore dei tabacchi lavorati e del gioco pubblico. Il SIC consente, infatti, agli Uffici dei monopoli di guidare l’attività e registrare gli esiti delle verifiche operate dal personale addetto ai controlli presso gli esercizi delle reti di vendita del gioco e del tabacco; la Direzione antifrode e le Direzioni territoriali possono effettuare interrogazioni volte a monitorare l’andamento delle attività. Il SIC costituisce anche uno strumento di ausilio nel contrasto alle attività irregolari e agli inadempimenti, amministrativi e tributari, poiché consente una costante verifica dell’operato dei soggetti che fanno parte della rete di vendita del gioco e del tabacco. Per l’accesso alla suddetta applicazione informatica, sono previsti diversi profili di abilitazione in funzione della natura delle operazioni di competenza del dipendente e della struttura presso la quale lo stesso è assegnato”, prosegue.
“Le funzioni operative dell’Agenzia riconducibili al settore Accise, Dogane e Monopoli sono, allo stato, svolte da Strutture locali di livello dirigenziale non generale che assicurano sul territorio di competenza le seguenti attività: (…) la gestione delle concessioni e dei punti di raccolta del gioco, delle concessioni e delle autorizzazioni alla vendita dei tabacchi lavorati, degli altri prodotti da fumo e dei liquidi da inalazione ed il controllo dell’adempimento degli obblighi amministrativi e fiscali da parte dei soggetti vigilati e degli altri operatori del comparto; il contrasto dell’evasione tributaria, degli illeciti extratributari, del gioco illegale, svolgendo, con il coordinamento gestionale della Direzione Antifrode, attività di prevenzione e repressione sia di autonoma iniziativa o su delega dell’Autorità giudiziaria, sia in collaborazione con le altre Amministrazioni, la Guardia di Finanza e le altre forze di polizia”, sottolinea.
“La seconda fase degli interventi di carattere organizzativo ha preso avvio con la costituzione del “Comitato ristretto”, istituito con la determinazione direttoriale del 17 luglio 2023, n. 428890/RU. Come anticipato nella nota n. 94, tale fase – al fine di realizzare la completa fusione delle competenze doganali e delle competenze monopolistiche, nonché pervenire a un assetto territoriale coerente al disposto normativo in vigore e uniforme su tutto il territorio nazionale – avrà ad oggetto la riorganizzazione delle Strutture territoriali. Attraverso una puntuale riprogettazione dell’articolazione territoriale degli uffici saranno chiariti all’utenza i punti di contatto con l’Agenzia, definendo la competenza territoriale a livello comunale. A tale fine saranno individuate due tipologie di Strutture, le prime che svolgeranno le attività di servizio nel settore doganale, delle accise e del gioco pubblico con una specifica competenza per ambito territoriale. Le seconde, invece, svolgeranno le proprie attività di servizio in uno o più settori dell’Agenzia nel rispetto di una competenza per funzione”, aggiunge.
“Con l’Atto di indirizzo del 28 dicembre 2023 il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha assegnato all’Agenzia gli obiettivi di politica fiscale per gli anni 2024-2026. In tale ambito ADM è chiamata a dare il suo contributo per favorire la crescita economica facilitando la circolazione delle merci negli scambi internazionali e ad adottare iniziative volte a contrastare l’evasione fiscale, le frodi e gli illeciti extratributari negli ambiti di competenza ad essa attribuiti dalle norme primarie. Inoltre, l’Agenzia è chiamata ad assicurare un’azione di presidio nel settore dei giochi e dei tabacchi con una concomitante azione di contrasto al gioco illegale”, prosegue.
“Tra i settori che vengono sistematicamente accompagnati con mirati interventi formativi troviamo sicuramente le verifiche e i controlli negli ambiti doganali, delle accise e dei giochi, la lotta e il contrasto alle frodi, l’evasione fiscale, il riciclaggio e l’esportazione illecita di valuta, il gioco illegale e la tutela dei minori, il traffico illecito di armi, droga, rifiuti, alimenti e farmaci non rispondenti alla normativa sanitaria vigente oltre a un programma specifico per le attività di analisi dei laboratori chimici”, continua.
“In materia di giochi l’Agenzia si avvale del Sistema Integrato dei Controlli (S.I.C.), mediante il quale sono registrate tutte le informazioni d’interesse per consentire alle strutture dell’Agenzia la valutazione degli elementi utili a identificare le situazioni di rischio nonché il monitoraggio dei dati afferenti alle attività di verifica e di controllo in materia di gioco pubblico. L’implementazione del citato sistema con altri applicativi in uso consente di realizzare la tracciatura delle sanzioni amministrative e tributarie irrogate e dei recuperi di imposta accertata anche al fine del monitoraggio dei tempi di realizzazione degli interventi”, si legge.
cdn/AGIMEG