“Con il Piano pluriennale degli investimenti per il triennio 2024-2026 ADM fornisce una rappresentazione della programmazione annuale delle attività progettuali che verranno messe in atto ed una proiezione della spesa per il medesimo triennio.
Le attività progettuali sono suddivise in due macroaree e per ciascun progetto vengono descritti gli interventi specifici da realizzare, le finalità, i benefici, i risultati attesi e i relativi costi previsti per ciascun anno del triennio 2024-2026.
La macroarea “Evoluzione del sistema informativo (ICT)” raggruppa le attività progettuali a contenuto ICT che sono volte sia all’adeguamento alle evoluzioni normative unionali e nazionali dei servizi forniti da ADM, sia all’innovazione dei processi amministrativi, in modo da rendere più efficace ed efficiente l’azione dell’Agenzia stessa”, si legge nel Piano pluriennale degli investimenti per il triennio 2024-2026 ADM.
Progetti per l’evoluzione del sistema informativo (ICT)
Rientrano in questa tipologia le attività progettuali finalizzate a:
✓ sviluppare i sistemi informatici infrastrutturali dell’ADM (Digitalizzazione catena logistica, Evoluzione sistemi accise, Evoluzione sistema doganale);
✓ potenziare i sistemi di informazione e di comunicazione con gli utenti esterni nonché realizzare strumenti informatici a supporto delle attività istituzionali
(Sistemi di supporto, Sistemi di back-office, Sistemi di BI e Data Lake, Sistemi Antifrode e controlli, Progetti di transizione digitale);
✓ acquisire strumentazioni e apparecchiature connesse con lo sviluppo del sistema informatico e lo sviluppo di soluzioni WEB (Gestione ed evoluzione
infrastruttura);
✓ potenziare i sistemi informatici preposti all’esercizio delle funzioni istituzionali in materia di giochi e di tabacchi (Evoluzione sistemi Monopoli).
“L’ADM ha funzioni e competenza su tutto il territorio nazionale in materia di dogana, di accise, di tabacchi e di giochi con una organizzazione dislocata su 400 sedi alle quali occorre garantire l’innalzamento del livello complessivo di adeguatezza e funzionalità degli immobili e dei beni mobili necessari per il regolare espletamento delle attività. Sulla base dei fabbisogni rilevati a livello centrale e territoriale viene predisposto il programma triennale dei lavori e il programma biennale degli acquisti di beni e servizi in cui sono dettagliati gli interventi da effettuare. Gli interventi sono proposti in funzione della priorità assegnata in linea con quanto previsto dal Codice degli Appalti . La massima priorità è data agli interventi finalizzarti alla tutela della salute ed alla sicurezza nei luoghi di lavoro”, conclude la nota. cdn/AGIMEG