Mariani (VP Lotto Product Management IGT) ad Agimeg: “Il Lotto ha saputo rinnovarsi senza perdere la propria identità”

A vent’anni esatti dalla prima estrazione automatizzata della storia Lotto, Stefano Mariani, VP Lotto Product Management di IGT, ha rilasciato un’esclusiva intervista ad Agimeg. Tanti gli argomenti trattati: dall’arrivo delle urne elettroniche al bilancio dei 20 anni del Lotto “moderno”, dalle novità proposte al ruolo sociale del gioco più antico al mondo ancora attivo.

Fu una scelta coraggiosa quella di intervenire in maniera così radicale su un gioco che era rimasto fondamentalmente invariato per 500 anni.

Il Lotto, pur essendo un gioco con una tradizione secolare, non poteva restare immobile in un mondo che cambia così rapidamente. I comportamenti dei giocatori, le tecnologie, le aspettative di intrattenimento: tutto si è evoluto. Abbiamo voluto preservare l’anima del Lotto – la sua ritualità, il fascino dei numeri, il legame con la storia – rendendolo allo stesso tempo negli anni più accessibile, più dinamico, più vicino alle nuove generazioni, mantenendo sempre un forte focus sulla sicurezza del processo estrazionale.
Il 2005 rappresenta uno spartiacque nella gestione del Lotto, con l’introduzione dell’estrazione elettronica effettuata tramite un’urna meccanica, la Venus, che manda in pensione il bambino bendato.
Il 2005 rappresenta anche l’anno dei primi cambiamenti:
– meccanica di gioco: introduzione della ruota nazionale, una ruota “per tutti” i giocatori, e della sorte estratto determinato, pensata per i giocatori più specialisti.
– frequenza delle estrazioni, introduzione della terza estrazione settimanale, per rendere il gioco più dinamico, pur mantenendo rilevante l’attesa delle estrazioni
Tali interventi hanno avuto anche lo scopo di diluire nel tempo il cosiddetto gioco sui numeri ritardatari, considerato fenomeno speculativo e non coerente con la politica del concessionario di promozione del gioco responsabile: basti pensare che nel 2004 i numeri ritardatari spiegavano oltre il 50% della raccolta totale generata dalla concessione del Gioco del Lotto, mentre nel 2024 appena l’1%.

Che bilancio si può fare dei primi 20 anni del Lotto “moderno”?

Il bilancio è estremamente positivo. In questi vent’anni, il Lotto ha saputo rinnovarsi senza perdere la propria identità. Abbiamo introdotto innovazioni di prodotto e tecnologiche, ampliato i canali di gioco – dal punto vendita fisico al punto di vendita a distanza – e reso l’esperienza più fluida, sicura e coinvolgente per milioni di giocatori.
Negli ultimi anni la raccolta ha superato più volte il valore di 8 Mld di Euro, grazie anche ad un percorso di ricerca strutturato che, partendo dall’ascolto dei consumatori e dei ricevitori, ha elaborato tutti gli insights ottenuti all’interno di un laboratorio dedicato all’innovazione di prodotto. Questo processo, denominato “future game”, ha permesso di ampliare il portafoglio prodotti, riuscendo a parlare a consumatori con gusti ed esigenze diverse: nel 2024 oltre 9 milioni di giocatori hanno praticato i nostri giochi e il Lotto è riuscito quindi a parlare sia ai giocatori storici, legati alla tradizione, sia a nuove tipologie di giocatori, attratte da un’offerta più dinamica e integrata.
In sintesi, possiamo dire che il Lotto ‘moderno’ ha dimostrato che anche un gioco con cinquecento anni di storia può guardare avanti, evolversi e continuare a essere rilevante in un mondo che cambia.

Sbarco nel settore dell’online, nuove combinazioni come l’ambetto o il numero oro, più estrazioni: il Lotto ha proposto più novità negli ultimi anni piuttosto che nella sua storia ultracentenaria

Negli ultimi anni abbiamo assistito a un’accelerazione dell’innovazione, spinta da due fattori principali: da un lato, l’evoluzione tecnologica e digitale; dall’altro, la necessità di rispondere a un pubblico sempre più esigente e abituato a esperienze di gioco veloci, personalizzate e accessibili ovunque.
L’introduzione del gioco online nel 2013 ha rappresentato una svolta epocale: ha reso il Lotto disponibile 24 ore su 24, ampliato l’accessibilità e permesso di integrare nuove funzionalità.
Le nuove formule di gioco, come l’Ambetto (2013), il Simbolotto (2019) o il Numero Oro (2024), sono nate per offrire più varietà e più possibilità di vincita, senza snaturare l’essenza del gioco. E l’aumento delle estrazioni ha risposto al desiderio di una maggiore frequenza e immediatezza, mantenendo però intatto il fascino dell’attesa dell’estrazione.
Il 10eLotto ed il Millionday, introdotti rispettivamente nel 2009 e nel 2018, fanno parte di una strategia di innovazione continua. Questi giochi hanno permesso di soddisfare le mutate esigenze dei giocatori, attraverso nuove opzioni di gioco e nuove frequenze di estrazione (immediate, ogni 5 minuti e giornaliere), mantenendo questa concessione sempre viva e attuale.
Lo sviluppo dei giochi è stato accompagnato dall’evoluzione dell’esperienza del ricevitore: abbiamo lavorato per supportare quest’ultimo sempre meglio nel suo lavoro quotidiano, con una continua ottimizzazione del terminale di gioco e degli altri strumenti di ricevitoria. Questo ha ridotto l’operatività a suo carico e migliorato la sua capacità di rispondere alle nuove esigenze generate dalle novità introdotte.

Il gioco del Lotto ha avuto anche una grande importanza sociale. Dal sostegno al patrimonio culturale del nostro paese a quello alle popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dalle devastanti inondazioni di maggio 2023. Un ruolo che va al di là della semplice proposta di gioco.

Il gioco del Lotto ha avuto una grande importanza sociale nel corso degli anni. Oltre a rappresentare una forma di intrattenimento capace di favorire momenti di socializzazione, ha svolto un ruolo significativo nel sostegno al patrimonio culturale del nostro paese.Stefano Mariani VP Lotto Product Management
Da un lato la legge che destinava una parte significativa dei proventi del Lotto alla conservazione e alla valorizzazione di beni culturali, ha contribuito alla tutela di monumenti e siti storici che costituiscono l’identità culturale dell’Italia; dall’altro, come azienda, da sempre abbiamo scelto di sostenere il patrimonio artistico contribuendo al restauro di importanti opere. Mi piace ricordare, a titolo esemplificativo, il Mosè di Michelangelo che in un certo senso abbiamo “adottato” da oltre 25 anni con numerosi interventi di restauro e valorizzazione, tra cui il ripristino della “luce” così come era stata pensata dallo stesso Michelangelo attraverso un impianto di illuminazione assolutamente all’avanguardia.
Inoltre, il Lotto ha dimostrato la sua rilevanza sociale anche in situazioni di emergenza. Un esempio recente è il sostegno alle popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dalle devastanti inondazioni di maggio 2023. In quell’occasione, è stata introdotta la quarta estrazione il venerdì, per supportare il soccorso e la ricostruzione. L’apprezzamento mostrato dai giocatori (attualmente oltre il 20% della raccolta totale del Lotto arriva dall’estrazione del venerdì) ha poi permesso di confermare in via definitiva questa novità introdotta in via sperimentale.
Tornando indietro di qualche anno, un altro esempio è stato rappresentato dal 10eLotto, un nuovo gioco opzionale al Lotto introdotto con l’obiettivo di supportare la ricostruzione dopo il devastante terremoto che ha colpito L’Aquila nel 2009, che ha contribuito da subito a realizzare una crescita delle entrate erariali provenienti dal Lotto, pari a oltre 450 milioni tra il 2010 e il 2011. Negli anni successivi, il 10eLotto ha continuato a supportare una crescita costante della raccolta, rappresentando oggi circa il 70% della raccolta totale generata dalla concessione.

Grazie alla vostra gestione ultratrentennale il Lotto ha saputo mantenere una sua identità, nonostante l’agguerrita concorrenza, ritagliandosi uno spazio importante tra gli appassionati, con vantaggi anche per l’Erario.

Questo successo è dovuto a una serie di fattori chiave che hanno permesso al Lotto di mantenere una forte rilevanza nelle scelte dei giocatori.
In primo luogo, una solida strategia e un processo strutturato di innovazione, caratterizzato dall’introduzione di nuovi giochi e nuove modalità di gioco opzionale, sia per il canale retail che per il canale online, ha permesso al Lotto di evolvere e adattarsi ai cambiamenti del mercato, mantenendo sempre un forte legame con la tradizione.
In secondo luogo, un’efficace strategia di valorizzazione degli asset della concessione, realizzata attraverso una strategia di comunicazione multicanale, ha consolidato l’immagine positiva dei giochi in portafoglio e raggiunto oltre 9 milioni di giocatori. Questo è avvenuto in un periodo storico caratterizzato dal divieto di pubblicità, valorizzando i punti di raccolta e i touchpoint digitali.
Dal 2019, l’estrazione del gioco del Lotto è stata nuovamente trasmessa in diretta: l’estrazione dei numeri, momento culminante dell’esperienza di gioco e da sempre un momento di aggregazione del pubblico, viene trasmessa in diretta streaming sui canali digitali. Questo contenuto è fortemente apprezzato per la sua capacità di veicolare trasparenza, autorevolezza e credibilità del processo estrazionale.
Tutto ciò ha generato vantaggi significativi anche per l’Erario: nel 2024, il Lotto ha generato entrate erariali per 1,7 miliardi di euro, dimostrando il suo impatto positivo non solo sul settore dei giochi, ma anche sull’economia nazionale. lp/AGIMEG