Una celebrazione, quella dei 20 anni di scommesse sportive in Italia, che vede naturalmente protagonista Snaitech. Lo stato dell’arte, le prospettive future e le iniziative per celebrare questa ricorrenza sono tra i punti principali dell’intervista a Fabio Schiavolin, amministratore delegato di Snaitech.
Rispetto agli inizi, oggi che mercato è quello delle scommesse sportive in Italia?
Il mercato delle scommesse è ancora molto interessante sia per gli operatori italiani che per quelli esteri e quindi fortemente competitivo. Oggi gli scommettitori sono diventati molto esigenti rispetto alla qualità del servizio, dei veri e propri esperti. L’esplosione delle scommesse Live (la penetrazione ha raggiunto ormai il 30% nel retail, il 60% nell’online con picchi dell’80% nel mobile) impone agli operatori un costante aggiornamento tecnologico delle piattaforme di gioco e dell’offerta di eventi. Il giocatore è sempre più “online” e ha accesso a tutti gli strumenti che lo mettono in grado di comparare le diverse offerte. Non parliamo quindi solo di appetibilità delle quote o numero di scommesse offerte ai giocatori, ma anche di accesso alle informazioni sugli eventi sportivi, alle statistiche e alla possibilità di fruire l’evento stesso in agenzia, in totale comfort, o su piattaforma online. In una parola vince l’experience che il brand è in grado di offrire all’utente finale, in ogni canale. E ogni dettaglio conta.
Snai e scommesse, nell’immaginario collettivo, sono quasi dei sinonimi.
Lo trova un fatto positivo?
L’associazione tra Snai e scommessa sportiva è naturale, siamo stati i primi ad affacciarci a questa realtà, i primi a raccogliere questa sfida. Con oltre 100 anni di storia alle spalle, l’identificazione è pressoché automatica, e destinata a restare nell’immaginario culturale del nostro paese. Ritengo che la memoria sia un aspetto fondamentale della vita, ma anche del lavoro. Non si può progettare il futuro senza guardare al passato perché quest’ultimo rappresenta la cassaforte del sapere. Dunque, partendo da questo assunto, posso risponderle che la cosa mi fa piacere, ma rappresenta anche una grande responsabilità della quale tener conto ogni secondo nel nostro impegno professionale verso l’azienda che rappresento, il mondo del betting e le persone che intendono divertirsi con le scommesse. L’obiettivo del nostro lavoro è continuare a meritare questa leadership, confermata anche dall’attuale quota di mercato.
Come celebrerà Snaitech questa ricorrenza?
Questa compleanno è speciale perché conferma il successo della legalizzazione del settore da parte del legislatore e della ADM ed è un po’ meno speciale, lasciatemelo dire da tifoso e non da Amministratore Delegato, perché ricorre in un mondiale orfano degli azzurri. Così come abbiamo scelto l’ironia e il divertissment per raccontare la coppa del mondo così giocheremo insieme al mondo Snaitech con il numero 20. Ci saranno delle piccole sorprese sia sul sito snai.it che nei punti vendita all’insegna del puro divertimento attraverso lo sport.
Sono passati vent’anni da quel 27 giugno 1998. Proviamo ad immaginare come saranno i prossimi 20.
Spero in un futuro all’insegna dell’equilibrio, il vero, unico ago della bilancia in un mondo dove questo aspetto è assolutamente fondamentale. Un equilibrio tra la creazione di un’offerta che premi i nostri clienti, servizi che soddisfino i nostri partner e, soprattutto, la complessa gestione delle attività da concessionario di Stato che ci permetterà tra vent’anni di ritrovarci qui a celebrare 40 anni di successo non solo di SNAITECH ma di tutto il settore. lp/AGIMEG