Volpe (ADM), “normativa italiana troppo caotica, servirebbe Testo unico per riordino disciplina”

“La normativa italiana sul gioco è troppo caotica: in parte perché l’erario ha visto in questo settore un percorso semplice per acquisire gettito, ma la stratificazione normativa è anche il frutto di un mancato equilibrio tra monopolio e mercato: in questi anni il monopolio ha fatto delle proposte ma il mercato ha cercato di adattarle in funzione di una serie di esigenze”. Lo ha detto, nel corso di un convegno organizzato dalla Fundaciòn Codere, Italo Volpe, direttore centrale “Normativa e affari legali” dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Volpe ha auspicato la redazione di “un Testo unico dei giochi che non sia solo ricognitivo, ma che contenga una riedificazione ordinata della disciplina di questa materia. Però per arrivare a un Testo unico occorre avere un progetto da sviluppare, alla base del quale ci dovrebbe essere una riflessione approfondita sul giusto equilibrio tra monopolio e mercato”. rov/AGIMEG