Vassiliou (Comm. Eu): “Contro il match fixing serve il coinvolgimento del Consiglio d’Europa e dei Paesi terzi”

“Il Consiglio d’europa dovrebbe elaborare una Convenzione per il contrasto del match fixing e coinvolgere i Paesi terzo e le organizzazioni internazionali competenti”. Lo ha dichiarato il commissario all’educazione, alla cultura, al multilinguismo e alla gioventù Androulla Vassiliou nel rispondere all’interrogazione dell’europarlamentare Hudghton Ian Stewart (Verts/ALE) sulle azioni di contrasto alla manipolazione sportiva messe in atto dalla Commissione europea.

“Nella sua comunicazione ‘Towards a comprehensive European framework on online gambling’, la Commissione ha annunciato la sua intenzione di promuovere la cooperazione internazionale nella lotta contro le partite truccate. Nello specifico, – ha spiegato Vassiliou – la Commissione ha selezionato cinque progetti nell’ambito del ‘2012 Preparatory Action European Partnership on Sports’ con l’obiettivo di sostenere la cooperazione internazionale, creare reti per lo scambio di buone pratiche nel campo della prevenzione delle partite truccate attraverso azioni di educazione e sensibilizzazione. I progetti sono in corso, con risultati attesi entro il primo semestre del 2014.
La Commissione prosegue inoltre la cooperazione con il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e del Consiglio d’Europa, i quali hanno messo a punto misure per affrontare la questione a livello globale. In particolare, la Commissione sta partecipando ai negoziati per una eventuale Convenzione del Consiglio d’Europa contro la manipolazione delle competizioni sportive, che dovrebbe essere aperta alla firma e alla ratifica anche da Paesi non europei. Inoltre, – ha concluso – la Commissione intende analizzare la possibilità di includere la lotta contro le partite truccate nei dibattiti con i Paesi terzi e le organizzazioni internazionali competenti in materia di sport”.

cd/AGIMEG